lunedì 10 settembre 2018

PWC Turkey 2018: Task 2


Diario di volo, oggi tocca a me, dopo un training day dove le quote intorno ai 3.800 m ci han fatto capire che l'abbigliamento e  soprattutto i  guanti che avevamo non erano adeguati,tutti a comprar guanti invernali, ed una prima task, ieri, annullata per acqua e ventone e tutti giù per terra sparpagliati nel nulla con Pagnoni che per non farsi sbranare da dei cani che sembran vitelli ha dovuto sacrificare il suo panino; il che è tutto dire!!! oggi Task valida con quasi tutti i piloti a metà.
Sì decolla alle pendici del vulcano ed il decollo è a 2.000 m. La gara si è sviluppata nell'altipiano antistante il decollo praticamente tutta in pianura.
Start pilon ad uscire praticamente davanti al decollo, prima boa direzione sud ovest verso Aksaray, la città che ci ospita, poi altra boa sempre in pianura verso ovest per poi lanciarsi in una lunga planata a favore di vento per arrivo in goal che si trovava a Emirgazi, in sottovento di un collinozzo.


Le difficoltà che ho riscontrato volando qua sono che bassi si fa fatica a risalire e tenendo conto che l'altipiano è ca 1.000 m per basso intendo sotto i 2.000m.
Altra pericolo e quello di essere aspirati dai cumuli, perché ad un certo punto i valori di salita si fanno veramente robusti, ne sa qualcosa Federico che s'è fatto ca 600 m di spirale per scappare dal cumulo.
Oggi ho cercato di stare nel primo gruppo ed in parte son riuscito poi nell'ultima planata son stato troppo conservativo per paura di arrivare al pelo ma per la legge di Murphy sono arrivato salendo a +2 costante in stratosfera. 
Comunque contento, primo compito eseguito.
Il team Italia purtroppo oggi non  ha brillato ma son convinto che Antonio, Luciano ,Federico, Lorenzo ed io nei prossimi giorni daremo il massimo ed anche di più per risalire la classifica.

Fulvio Polcini

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