domenica 21 aprile 2013

PWC Brazil 2013 - Premiazioni


Eccoci alle conclusioni di questa tappa sudamericana di coppa del mondo. Baixo Guandu ha sicuramente grandi potenzialità, oggi abbiamo visto cosa si può fare con buona meteo, nei giorni scorsi il tempo è stato molto brutto ma si è riusciti a disputare comunque cinque task valide, alcune anche molto interessanti. Questo credo renda Baixo Guandu un posto molto adatto per disputare competizioni. Unico neo, ma è una costante della maggior parte delle zone di volo in Sud America, è la difficoltà dei recuperi, essendoci molte poche strade e parecchie aree completamente disabitate. La gente come sempre si è dimostrata estremamente ospitale, molto disponibile e volenterosa per cercare di rendere l'evento il migliore possibile. La prefettura ha addirittura creato una strada per raggiungere il decollo più facilmente, e con il bid per la Superfinale, promettono di asfaltarla e di allargare ulteriormente il già enorme decollo. Insomma anni luce dalla nostra situazione.


La spedizione italiana nel complesso può ritenersi abbastanza soddisfatta, due piloti nei 10, molti piloti qualificati, e terzi nella classifica nazioni, dietro a Svizzera e Francia.

Come sempre si poteva fare di meglio, ma non ci si può lamentare. Le condizioni sono state difficili da interpretare e spesso un tiro di dadi nelle scelte ha fatto la differenza, qualcuno come sempre in questi casi ha da recriminare ma lo stesso vale più o meno per tutti.
Siamo tutti d'accordo comunque che vale la pena ritornare, sperando di avere più fortuna con la meteo e di poter sfruttare meglio le possibilità che questa zona di volo ha da offrire.







sabato 20 aprile 2013

PWC Brazil 2013 - Task 6

Oggi finalmente abbiamo visto quello che i brasiliani sostengono sia un giorno classico di volo per Baixo Guandu: fin dalla mattina cielo azzurro e batuffoli sparsi già molto alti sopra le creste. I piloti fuori alle 10 salgono già bene. Facciamo il briefing molto presto ed i tempi sono "all'italiana", ossia finestra aperta alla fine del briefing ed un'ora per lo start. Le condizioni in decollo sono però ottimali e tutti riescono quindi ad essere in volo e pronti allo start in tempo.
Il percorso prevede start e boa 5 Km verso est, poi un giro lungo la valle del Rio Doce da nord di Baixo Guandu a sud di Amores, poi un tiro dentro il catino a nord ed arrivo in città sulle sponde del fiume, per un totale di 70 Km.
Per i numerosi spettatori presenti in decollo deve essere stato molto bello vedere i 127 piloti partire tutti assieme praticamente sulla loro verticale, in quella che finalmente sembrava una vera race to goal.
I ritmi sono sostenuti fin dall'inizio, la giornata è generosa e quindi si può osare e partire in anticipo. Si arriva alla seconda boa ancora in gruppo, poi per scendere lungo il fiume verso ovest ci si divide sulle due sponde, con fortune alterne. Arrivando sulla città di Baixo Guandu si finisce in una vasta zona di cielo blu che mette in difficoltà alcuni piloti rimasti più bassi, ma altrimenti il volo e veloce e conta trovare il valore migliore per prendere un vantaggio. Ci riuscirà il gruppo di svizzeri che è rimasto sul lato nord del fiume, trovano per primi la termica giusta e manterranno il distacco fina alla fine, anche perché gli ultimi 15 Km di percorso risultano semplicissimi essendo tutta la conca a salire.
Primo a meta il giovanissimo Adran Hachen, che porta a due il coputo di task vinte in questo evento, il nostro Florian si piazza terzo e ipoteca un buon piazzamento nella overall. Nei primi 20 anche Marco, Peter e Franz.
Florian, Franz e Marco staccano il biglietto per la superfinale, che a maggio sapremo dove si disputerà; altri però avranno una posizione tale da poter ben sperare nella selezione, ma aspettiamo i risultati ufficiali questa sera.

PWC Brazil 2013 - Task 5


Le previsioni davano un miglioramento generale giorno dopo giorno fino a sabato, ed invece oggi la giornata si presentava velata, con scarsa insolazione.

La valle si è ricoperta di cumuletti fin dalla mattinata, e quindi si sperava di riuscire comunque a disputare una prova anche se non molto lunga.
La task decisa è di 49 Km con start poco prima del paese, nel tentativo di evitare che i piloti stazionino sulle creste a lato del decollo dove nei giorni precedenti l'eccessiva aggressività di alcuni piloti ha creato non pochi problemi. Si prosegue poi oltre il fiume altri 15 Km fino alle montagne, poi si torna al fiume lungo le creste e poi arrivo nei pressi di Baixo Guandu.
Come sempre la zona del decollo è abbastanza generosa di termiche, ma non appena ci si è mossi verso la città per fare lo start le condizioni sono diventate molto deboli, con alcuni nuclei buoni ma brevi che portano su una manciata di piloti lasciando gli altri galleggiare senza valori. 
L'attraversamento del fiume è lentissimo, i due gruppi principali sui due lato della città partono quasi contemporaneamente ma hanno maggior fortuna quelli a nord che puntano la centrale idroelettrica. Le condizioni rimangono marginali ed i vari gruppetti sopravvissuti fino a qui partono verso la boa in ordine sparso, chi appoggiandosi al crinale chi tirando dritto in pianura. L'ultimo Km prima della boa mette a terra praticamente tutti, in pochissimi riescono a girare la boa per poi atterrare poco avanti. Tra questi Luciano, che dopo una partenza travagliata recupera i primi e finisce terzo con 30 Km percorsi, e Marco che atterra poco dopo il giro di boa.
In classifica generale, Florian si trova in ottava posizione, Franz in dodicesima, e Marco in sedicesima posizione; l'Italia è saldamente terza nella classifica per nazioni dietro a Svizzera e Francia.
Domani è prevista l'ultima prova, inutile dirvi come sono le previsioni, tanto l'attendibilità è quasi nulla.


venerdì 19 aprile 2013

PWC Brazil 2013 - Task 4

La giornata di oggi sicuramente è una delle più singolari che io abbia incontrato in Brasile. E' andata a finire bene, ma all'ultimo non si poteva sperare nulla di buono, benché i locali insistessero ad affermare che sarebbe stato il giorno migliore della settimana.
Fino a mezzogiorno il cielo si presentava velato e completamente privo di cumuli, una anomala stabilità interessava tutta l'area di volo.
Alla fine, quando ormai era chiaro che la meteo non poteva migliorare più di tanto, viene impostata una prova a tempo individuale di circa 49 Km, verso ovest nella direzione del vento.
Appena finito il briefing, improvvisamente la giornata cambia: i piloti in volo cominciano a salire molto bene fino a 1200 metri di quota, ed intorno al decollo cominciano a vedersi numerosi cumuli.
Si chiama quindi velocemente un nuovo briefing, e la task viene allungata riducendo un cilindro da 10 a 5 Km, diventa quindi di 55 Km e Race to Goal.
Le condizioni ci sono ma sicuramente non generose, e la prova risulta molto selettiva. Alcuni passaggi chiave mettono a terra gruppi interi di piloti, paga una tattica più attendista, ma non troppo, visto che verso le 3 una copertura rende poi impossibile continuare a stare in volo.
Le zone attraversate in volo sono veramente remote, dove ne cellulari ne la radio in molti casi possono aiutare; i recuperi saranno molto lunghi per tutti coloro che decidono di sfruttare tutta la quota nella direzione del percorso senza avvicinarsi ad una strada.
Solo 12 piloti riescono a concludere il percorso, tra questi i nostri Florian e Franz; Marco non riesce a tagliare la linea e finisce in una palude da cui è stato prelevato solo dopo qualche ora e parecchio cammino.
I prossimi due giorni, da previsione, dovrebbero essere in miglioramento ulteriore, stiamo a vedere.

mercoledì 17 aprile 2013

PWC Brazil 2013 - Task 3

Qui in Brasile è veramente difficile prevedere il corso della giornata: ieri si avevano previsioni diametralmente opposte, oggi invece si prevedono condizioni ottimali per disputare una buona task.
Alla mattina in effetti il cielo si presenta limpido, ma già alle 10 del mattino si aveva una copertura praticamente totale.
I free flyers comunque salgono bene sopra il decollo, per cui anche se la giornata non sembra permettere grandi distanze, pare sufficiente per una prova valida, che sarà di 58 Km attraversando il fiume a nord di Baixo Guandu, un giro della valle, e ritorno verso le montagne.

Risulta chiaro che la prova, con le condizioni deboli incontrate allo start sopra al decollo, sarà impossibile da chiudere. Subito dopo lo start però, l'amara sorpresa: il vento da est, già antipatico in decollo creando ampie zone di sottovento, sta aumentando, e già dopo mezz'ora dalla partenza la prova è compromessa. Il vento sale fino ad oltre 25 km/h che con termica così debole mette tutti a terra.

Quelli che si fidano attraversano il fiume ed atterrano dall'altro lato della città. Quei pochi che si fidano ancora di più attraverseranno anche la linea dell'alta tensione facendo un Km in più, ma comunque solo 17.
La prova è comunque valida, i punteggi saranno bassissimi e con distacchi minimi.
Peccato, speriamo nei prossimi 3 giorni, le previsioni lasciano ben sperare ma come visto fino ad ora non sono molto attendibili.
Stasera l'organizzazione ci porta a mangiare fuori, allestisce un churrasco per i piloti, immagino che ci sia anche abbondante Caipirinha, prevedo un'altra foto per Scialla...
A proposito, non perdetevi il nostro Harlem Shake al briefing, dovrebbe essere a breve sul sito della PWC, vale sicuramente la pena...

PWC Brazil 2013 - Day 3 - Canceled

Anche oggi la giornata si presentava estremamente nuvolosa di prima mattina, le previsioni parlano di probabilità di pioggia all'87%, si pensa al l'annullamento della prova ed invece l'organizzazione decide di mandarci in decollo. In effetti molto lentamente la base si alza sopra al decollo, e poi la giornata sembra formarsi bene.
Si preparano due prove, essendo comunque le condizioni al limite, molto deboli e con la base sotto le creste dei crinali. Viene alla fine confermato il percorso più conservativo, che tiene i piloti nella valle di Baixo Guandu, disegnando in pratica un circuito attorno alla città sfruttando tutto lo spazio disponibile nella piana.

Non vengono però fissati gli orari visto che in decollo il vento prevalente è da dietro.

Dopo una ulteriore riduzione di percorso, alla dead Lone fissata per le 14 il vento ancora non permette di decollare in sicurezza, e quindi si decide per l'annullamento della prova.
Al centro operativo si è tenuto un meeting per discutere di alcuni punti importanti per il futuro della Coppa del Mondo, in particolare il problema delle vele per il prossimo anno, il luogo per la Superfinale 2013 ed il calendario 2014.
L'argomento è abbastanza lungo e quindi cercherò di mettere ordine e creare un post qui sul blog o più probabilmente sul nostro forum appena avrò il tempo.


lunedì 15 aprile 2013

PWC Brazil 2013 - Day 2 - Canceled

Questa notte ha piovuto abbastanza forte, e questa mattina il cielo si presenta coperto e non promette nulla di buono. Il briefing viene rimandato alle 10, dopo di che si decide per l'annullamento della prova di oggi.
Intanto vi sono stati delle proteste per volo in nube durante la task di ieri, e alcuni piloti verranno sanzionati.
Baixo Guandu è una cittadina di 30000 abitanti al confine tra lo stato Esprito Santo e il Minas Gerais; è sulle sponde del Rio Doce, che nella vasta pianura in cui è situata la città si allarga in una specie di enorme pianura.
Il panorama in volo è mozzafiato: la natura qui è praticamente incontaminata, a parte le due città presenti nella pianura la presenza dell'uomo è veramente trascurabile.
Le montagne sono blocchi scuri di roccia vulcanica che si stagliano sulla vegetazione tropicale prorompente.

Il decollo che utilizziamo per la competizione è situato all'interno di una conca, esposto a nord-est (che corrisponde al nostro sud-est come esposizione solare) con circa 700 metri di dislivello. E' molto vasto e ben curato, permette di decollare ad almeno 10 piloti contemporaneamente, e vento permettendo si esce tutti in pochissimo tempo.

Nelle giornate con poco sole, come ieri, la brezza non riesce a prevalere sul vento meteo, ed essendo situato in corrispondenza di una sella può capitare di avere il vento da dietro.

Per la parte ludico - gastronomica, i ristoranti di Baixo Guandu non offrono sicuramente il fascino ne la qualità delle churrascaria di Governador Valadares, ed a parte la festa per il 74' anno dalla fondazione del comune, rimane abbastanza poco.

La squadra italiana però, dopo soli tre giorni, è già stata totalmente assimilata dall'açaí, ormai la dipendenza è totale. Resistance is futile.



PWC Brazil 2013 - Task 1

Le previsioni per i primi giorni di questa Coppa del Mondo non sono entusiasmanti: nuvoloso e possibilità di pioggia elevata.
La mattina però, andando in decollo, la giornata si presenta con il cielo completamente azzurro, e fa sperare per il meglio.
Alle 11 è già tutto coperto e si cerca di velocizzare le procedure di briefing e decollo per provare a sfruttare questa finestra volabile.
La task è di 55 Km, una prima parte verso nord oltre Baixo Guandu, e poi un tiro verso sud-ovest di 30 Km fino alla meta nel paese di Laranjeiras.
All'inizio è pura sopravvivenza, già sta piovendo alla destra del decollo, il rischio è di finire per terra prima dell'apertura dello start. Poi pian piano le cose migliorano, ed alla apertura dello start le condizioni sono decisamente sufficienti a disputare la task.
Si gira la prima boa facilmente e poi si deve decidere da che parte del fiume scendere verso la boa successiva.
In lontananza però scarica abbondantemente, e quando il primo gruppo si avvicina alla boa, è chiaro che non è possibile girarla in sicurezza. La prova viene stoppata dopo circa un'ora ed un quarto di volo.
Dei nostri Peter Gebhard e Davide Licini sono piazzati bene, anche se comunque siamo tutti abbastanza raggruppati e quindi questa prova non sarà significativa per il risultato finale.