domenica 3 marzo 2013

PWC South Africa 2013 - Task 7 e premiazione

Oggi le previsioni davano una giornata molto migliore di ieri, poco vento, basi alte e valori medi di ascendenza elevati.
Per questa ultima prova ritentano una andata a meta a Clanwilliam, nel punto più a nord della valle interna, dopo una boa nella piana a 15 Km dal costone, ed un passaggio obbligato a Construction, il passo interno che è stata anche meta di alcune task.
Indovinate com'era la giornata? Non come da previsioni: forte stabilità, quote massime molto ridotte, termiche rotte e scarrocciate.
Ci si sparpaglia subito in molti piccoli gruppi perché da subito il problema principale è sopravvivere in volo, diventa difficile seguire la gara allontanandosi sempre più gli uno dagli altri.
Quando si è fatta la boa in pianura, praticamente insieme dopo che ci si era divisi per strade diverse, il problema è diventato decidere dove è come saltare nella valle dietro al costone.
Questo è il passaggio che crea la selezione maggiore: la strada più semplice e sicura è molto più lunga, l'altetnativa è tagliare in diagonale lungo il costone, dove però si allarga molto formando un altipiano in quota. La quota massima è intorno a 1400, appena sufficiente per buttarsi dietro.
La prima parte è impegnativa, si fa fatica a trovare il valore, poi di sale bene fino a 1700 ma chi non fa la quota massima si troverà in forte discendenza e molti atterrano a Construction.
Qui la valle si stringe e per passare in sicurezza servirebbe una quota che non si fa, ci si butta dietro nel venturi e si cerca di salire in qualche modo. La strada più veloce risulta essere quella dritta, appoggiarsi al crinale sarà la scelta più lenta.
Le continue discendenze che si trovano durante l'arrivo a meta lo renderanno critico per molti piloti, ma alla fine chiudono una settantina, ed i nostri sono molto ben piazzati: Paolo Veratti nei 10, molto bene anche Andrea e Federico.
Nicole chiude prima delle donne e ventiquattresima assoluta, tallonata però da Keiko che era prima in classifica generale.
Peccato per Paolino, che butta via una ottima prestazione e l'ottavo posto in classifica generale arrivando corto a meta.
In generale Federico si piazza sesto, Maurizio Maina in posizione 26.
Nicole chiude questa PWC seconda in classifica femminile, un po' di rammarico per una sola task sbagliata arrivando tardi a meta.
L'Italia si piazza seconda nella classifica per nazioni dietro la Francia, e quindi non possiamo lamentati anche se la sensazione chiara è che si potesse fare meglio.
La mia opinione personale è che Porterville sia molto bello per volare in cross, o comunque per una vacanza di volo, il panorama è unico (vedere le foto per credere), forse però è un po' delicato per una competizione ad alto livello: il decollo è impegnativo, le previsioni meteo abbastanza inattendibili, ed il vento tende ad essere sostenuto specie nelle ore centrali della giornata.

venerdì 1 marzo 2013

PWC South Africa 2013 - Task 6

Dopo la pausa di ieri, la meteo è tornata ai suoi standard di questa settimana: aria secca, assenza di cumuli, vento abbastanza sostenuto da sud, quindi molto laterale in decollo, quasi parallelo al costone.
Il tema di gara proposto è simile a quello di ieri, arrivo a meta nella valle dietro al decollo, a nord di Citrusdal, con uno zig-zag piuttosto prolungato in pianura per portare il percorso fino a 82 Km. Essendo stata poco opportunamente scelta una distanza nominale di 80 Km, questa sarà la prima prova a valere 1000 punti.
Lo start è mezz'ora prima rispetto al solito e la differenza si fa sentire: termiche pressoché inesistenti in pianura e forti discendenze nei sottovento lungo il costone rendono complicato anche solo rimanere in volo. Qualcuno finirà a terra prima dello start.
A fatica ci si posiziona sopravvento allo start e alla apertura ci si trova abbastanza sparpagliati. Come spesso accade, uscendo in pianura controvento è impossibile capire chi è davanti. Il gruppo che parte prima sembra avere un grande vantaggio, ma se tarda ad agganciare la termica successiva viene sorvolato dagli inseguitori. Alla fine però la giornata è abbastanza generosa e quando è il momento di buttarsi nella valle dietro al costone lo si può fare agevolmente.
Fatta la boa nella valle, rimangono gli ultimi 30 Km a favore di vento. Anche oggi sembra conveniente rimanere al centro della valle, chi decide di appoggiarsi al crinale ad est trova forti discendenze e chi non buca arriverà in ritardo.
Quasi tutti completeranno il percorso, della spedizione italiana continua la striscia positiva Paolino che chiude nei 10, Luciano e Maina subito dietro. Federico e la Nicole arrivano in ritardo, e slittano rispettivamente al dodicesimo ed al secondo posto nelle rispettive classifiche.
Anche i francesi oggi ci superano nella classifica per nazioni, portandosi al primo posto, Germania seconda e noi terzi.
Domani si disputerà l'ultima prova, e ce la metteremo tutta per portare a casa qualche souvenir anche dal Sud Africa.