sabato 31 agosto 2013

PWC Turkey 2013: Open Cerimony

Erzincan è una cittadina posta su un altipiano a circa 1000 metri sul livello del mare, circondato da montagne che arrivano a superare i 3000 metri. Una prima gita serale ci ha portato agli impianti sciistici della zona, e sembra che in inverno la neve non manchi affatto.
Il panorama è estremamente brullo e selvaggio, ma per il volo sembra promettente: basi altissime, clima secco. Chi ha volato ieri ha parlato di quote intorno ai 4700 metri e condizioni robuste.
Oggi però il vento è troppo forte e quindi il training day ufficiale è saltato.
In compenso, la cerimonia di inaugurazione è stata molto bella, curata nei minimi particolari, ricca di spettacoli, con i costumi locali, musica, le istituzioni.
L'organizzazione si è impegnata moltissimo per questo evento, integrandolo con altri manifestazioni sportive di ciclicm o, fuoristrada, e motociclismo. Sicuramente il budget a loro disposizione è uno dei più alti nel mondo del volo libero, e con l'aiuto dello stato hanno potuto farsi carico dell'alloggio di tutti i piloti in un bellissimo albergo.
Da domani si inizia a fare sul serio, sono molto curioso perché la zona di volo è veramente ampia e le condizioni molto differenti da quelle in cui noi siamo abituati a volare.

domenica 18 agosto 2013

PWC Serbia 2013 Day 7: Task 5

Per l'ultimo giorno sono previsti temporali nel pomeriggio. Le basi sono intorno a 2000 metri, ma dovrebbero alzarsi nel pomeriggio. Il vento oggi non dovrebbe creare problemi, per cui si decide per una prova simile alla seconda, dopo lo start sulle antenne ai scende fino ad un cilindrone dalle parti di Novi Pazar, di ritorno nella valle a nord, ed arrivo nella conca di Raska, per un totale di 65 Km.
Il cielo si copre molto e allo start il problema è non entrare in cumulo.
Il gruppo passa sopra Raska sotto i cumuli e viaggia molto spedito, ma i più veloci sono i dieci che decidono di passare a destra, nell'azzurro verso il massiccio di Golja: alla fine la montagna lavora meglio e anche senza cumuli sono i primi a raggiungere la prima boa. Il ritorno verso nord è una surfata sotto le basi, ma tornati a Raska la task viene stoppata perché sulla destra un cumulonembo sta scaricando con tanto di fulmini.
La prova è stata fermata dopo un'ora e 13 di volo, e con i parametri utilizzati in questa competizione, forse fin troppo conservativi, pagherà quasi il massimo dei punti disponibili.
Ci sono alcuni reclami per volo in nube, quindi l'attesa per la classifica sarà abbastanza lunga.
Il primo gruppetto di 10 piloti è riuscito a coprire 50 Km; per il gioco delle quote il migliore degli italiani  è Manuel Grandi, ma siamo tutti intorno ai 40 Km di percorso insieme a tutti gli altri piloti.
La classifica generale vede un testa a testa tra il giovane Reina Lagos e il veterano Bellemin, e quest'ultimo avrà la meglio per soli 4 punti su 4 prove valide disputate.
Per i nostri colori la spedizione non è stata particolarmente soddisfacente: siamo quarti dietro a Francia, Austria e Polonia, con un distacco ragguardevole. Franz Erlacher unica mosca bianca, sesto assoluto, a cui vanno i nostri complimenti. Unica altra soddisfazione è la quasi certa qualificazione per la Superfinale di Manuel Grandi e Paolines Veratti: complimenti anche a loro!

venerdì 16 agosto 2013

PWC Serbia 2013 Day 6: Task 4

Ci svegliamo con il cielo completamente coperto da strati. La meteo però è ottimista nel pomeriggio e veniamo quindi portati al decollo nord.
Verso le 12 in effetti il cielo si apre ma le condizioni sembrano rimanere molto deboli dentro al catino.
Dopo un paio di briefing per ridurre il percorso si decide per una task di soli 46 Km, sotto alla distanza nominale, ma sembra che la meteo non permetta di più. È una andata a meta diretta dalle antenne all'altipiano dopo Novi Pazar.
Dopo una partenza davvero debole si riesce a fare base sui 2100 metri alle antenne in attesa dello start. In quota il vento è intorno ai 15 km/h da nord est, per cui il volo potrebbe essere coperto in sole due termiche con il vento a favore.
L'unico problema che si può incontrare è finire sottovento alle termiche stesse, il vento sostenuto in valle non permette di tornare e la successiva potrebbe essere troppo lontana considerando le quote non eccezzionali che si riescono a fare.
Il volo è superveloce ed il primo, il giovane spagnolo Reina Lagos, impiegherà un'ora e 26 minuti a coprire l'intero percorso.
Dei nostri il migliore dovrebbe essere ancora una volta Franz che chiude intorno alla ventesima posizione, gli altri poco più tardi nei 40 che completano la prova.

PWC Serbia 2013 Day 5: CANCELLED

Questa mattina la meteo non promette nulla di buono, il paese di Kopaonik è avvolto dalle nubi e le previsioni parlano del passaggio di un fronte nella giornata. La prova quindi viene cancellata direttamente al centro operativo.
Nel pomeriggio si tiene l'Assemblea generale della PWCA, di cui posterò un resoconto nel nostro forum. Siamo stati chiamati a votare il format per le gare di PWC dei prossimi 3 anni, la scelta era tra la Superfinale come ora, il Tour come avveniva fino a qualche anno fa, ed il Supertour che in pratica terrebbe conto degli eventi di due anni. Viene confermato a larga maggioranza l'attuale formato, ossia 5 eventi all'anno più la Superfinale.

mercoledì 14 agosto 2013

PWC Serbia 2013 Day 4: Task 3: CANCELLED


Oggi è previsto vento da nord-est e sovrasviluppi nel pomeriggio, per cui si sale al decollo nord sperando di poter disputare una prova breve prima che degeneri. Si decide un percorso a zig zag che rimane sulla valle principale e scende verso Novi Pazar, per un totale di 60 Km.

Appena decollati il problema diventa salire, l'attività termica è minima e praticamente annullata dallo scarroccio. Subito dopo lo start, entrati nella valle di Raska, si capisce che il vento è già molto sostenuto, i più bassi cominciano a non avanzare e a chiamare livello 3. In breve ci rendiamo tutti conto che la prova non può più essere continuata in sicurezza e l'organizzazione decide di cancellarla.

martedì 13 agosto 2013

PWC Serbia 2013 Day 3: Task 2

Anche oggi le previsioni sono molto buone, con venti deboli dai quadranti meridionali e basi oltre 3000 metri. Si sale al decollo sud, esposto sulla valle principale di Raska, che permette di far partire molte vele contemporaneamente.
La prova consiste in 80 Km tutti nella valle principale, con partenza sopra il decollo, antenne a nord sul costone, di ritorno ad est di Raska, poi un grande cilindro circa 10 km a sud ovest di ritorno per un circuito finale nella valle principale.
Fuori dal decollo i valori molto elevati di ascendenza e la brezza rendono i primi 5 minuti di volo abbastanza impegnativi, una volta sollevati sopra le creste le cose migliorano senza comunque permettere disattenzioni.
La gara è estremamente veloce, le termiche sono spesso sopra i 5 metri anche in valle, quindi il gruppo viaggia spedito da un cumulo al successivo.
I primi chiudono in due ore e venti, media oltre i 30 orari. Manuel e Franz sono nei primissimi, bene anche Tiziano e Paolines. In tutto sono più di 80 piloti a meta.

lunedì 12 agosto 2013

PWC Serbia 2013 Day 2: Task 1

Le previsioni per oggi sono molto buone: basi intorno a 3000 metri e vento da nord non oltre i 10 Km/h. Si decide per il decollo nord ed una task di 95 Km, che dopo un circuito dentro il catino di fronte al decollo, attraversa la valle principale verso ovest, e dopo un paio di passaggi obbligati su Raska e a nord di Novi Pazar, porta alla meta 20 km circa verso ovest, su un altipiano.la base però risulterà più bassa, intorno ai 2100 metri per poi salire verso i 2500 più tardi nella pianura.
Il catino di fronte al decollo, come previsto, risulterà essere molto impegnativo, le brezze sono forti rendendo difficile riagganciare per riportarsi i sopra le creste. La boa posta dentro il catino, poi, si trova in una posizione che mette i piloti in sottovento pieno dalla direzione da cui si proviene, per cui chi non si ferma a far quota prima di raggiungerla si complica ulteriormente la vita. La maglia del setaccio del catino è piuttosto fitta e quasi la metà dei piloti non riesce ad uscirne.
Nella valle principale, dopo una prima parte abbastanza generosa, diventa con il passare del tempo sempre più difficoltoso rifare quota, e benché il percorso sia a questo punto a favore di vento, non è per nulla scontato; le termiche sono piccole e a cicli piuttosto brevi. Anche l'ultima parte di gara, che forse si prevedeva fosse più semplice, ce la si deve guadagnare, con le condizioni che vanno via via indebolendosi.
Il percorso viene completato da una trentina di piloti, che a questo livello significa che la prova è stata molto selettiva.
Dei nostri, bene solo Franz ed il Dalla, unici a meta. Certo non un brillante inizio per la nostra numerosa compagine, ma la zona di volo è particolare e l'errore può capitare davvero a tutti, la meteo sembra promettere bene anche per i prossimi giorni e quindi tutti hanno possibilità per rifarsi.

PWC Serbia 2013 - Day 1: Canceled

Per oggi è previsto l'ingresso di aria fresca nella valle di Raska per il passaggio di un fronte. Il vento quindi è troppo forte per poter disputare una prova e quindi viene cancellata.
Alcuni piloti vanno in volo e confermano che le condizioni non avrebbero permesso di disputare una task sportivamente corretta.
In molti hanno approfittato per fare escursioni in montagna, a piedi o in mountain bike. Si è anche discusso di come effettuare i controlli sulle vele, e della eventualità che si possano in futuro standardizzare gli elevatori utilizzati in Coppa del Mondo.

sabato 10 agosto 2013

Italian Open 2013: Task 6

L'ultimo giorno di gara di questi Campionati Italiani si presenta con qualche incertezza meteo: copertura alta e vento da sud ovest che potrebbe rinforzare nel pomeriggio. Visto che la classifica è ancora apertissima, si decide di giocarsela fino in fondo in ogni caso, dando modo a tutti di recuperare posizioni. Viene stabilito un percorso ad anello tra le fabbriche di Campagna, le collinette di Sequals e il costone sopra l'atterraggio, da ripetersi tre volte. In totale sono circa 91 Km che con la meteo prevista saranno molto difficili da coprire.
Infatti, mentre sul decollo aspettando l'apertura dello start le condizioni sono generose come sempre, appena raggiunta la boa delle fabbriche ci si rende conto che la copertura sta smorzando l'attività termica. Si cerca quindi di fare la massima quota prima di uscire dal costone verso le colline di Sequals, ma solo i più alti riusciranno a salvarsi e rientrare faticosamente a costone per concludere il primo giro.
Alcuni tenteranno strade alternative, Paolino Facchini addirittura tenta di appoggiarsi alle creste più alte a nord dell'area di volo, scelta che pagherà e che gli permetterà di coprire buona parte del percorso.
Come previsto, comunque, nessuno oggi completerà la prova. I più tenaci si fermano oltre i 60 Km, un grande Maurizio Maina in testa seguito dal russo Yuri Mishanin.
Tra i piloti in testa alla classifica generale, Nicola Donini "figlio" è quello che va più lontano, atterrando insieme a suo padre Luca circa 4 Km avanti a Christian Biasi, che guidava la classifica per soli 13 punti davanti proprio a Nicola.
Con questo risultato riesce a scavalcare Christian e Nicola Donini si laurea meritatamente Campione Italiano 2013. Avendo soli 17 anni, credo di poter dire che sia il più giovane ad aggiudicarsi questo titolo, e comunque è per quanto mi riguarda una enorme soddisfazione avere un Campione Italiano così giovane. Ha sempre volato all'attacco, ogni prova combattuta dall'inizio alla fine nel gruppo di testa senza mai rischiare.
Completano il podio Christian Biasi e Luca Donini, podio tutto trentino.
Nella classifica femminile l'ultima task non sposta nulla, essendo Silvia e Nicole atterrate praticamente insieme. Silvia Buzzi è quindi la Campionessa Italiana 2013!
Onore ai vincitori, che hanno dimostrato in sei combattutissime prove di essere i migliori in campo. Di nuovo complimenti in particolare a Nicola, appena arrivato già sul gradino più alto del podio, ma sono abbastanza sicuro che lo rivedremo spesso da quelle parti.

mercoledì 7 agosto 2013

Italian Open 2013: Task 5

Per oggi ci si attende più vento dei giorni precedenti dai quadranti sud occidentali e condizioni meno generose, basi più basse. Se ne approfitta per dare un tema di gara più vario, con molte boe in pianura per permettere ai piloti di scegliere le traiettorie migliori anche in base all'intensità del vento, cercando di mantenere il percorso in sicurezza.
In totale sono 78 Km con una prima boa esterna davanti al solito lago, una boa esterna sul tagliamento, la birreria a circa 5 Km dal costone, la zona industriale di Campagna, e le collinette a sud della meta.
Il vento risulta meno fastidioso di quanto previsto, per  cui il gruppo opta per un percorso a costone più lungo ma più veloce.
Ad ogni passaggio in pianura si staccano alcuni piloti per tentare la linea diretta, con fortune alterne. Il percorso permette molte scelte ed infatti il gruppo arriva più sfaldato rispetto alle prove precedenti, nei primi 5 minuti abbiamo solo 12 piloti.
In tre tagliano la meta sul filo di lana: Nicola Donini "figlio" precede di 5 secondi Scialla e Christian Biasi; 41 in totale i piloti che completano il percorso. Tra questi non c'è Nicole Fedele, mentre Silvia Buzzi risulta a meta e passa in testa alla classifica femminile con circa 90 punti di vantaggio.
La classifica generale vede sempre Christian in testa con soli 13 punti su Nicola, al terzo posto Scialla che supera Luca.
Domani abbiamo l'ultima prova, che sarà molto interessante anche perché i giochi sono ancora tutti aperti.

Italian Open 2013: Task 4

Per oggi la meteo parla di una replica migliorata rispetto al giorno precedente, con quote massime in aumento durante la giornata e venti deboli da sud-ovest.
Anche la task è simile a ieri: start sempre nella conca di Meduno, di fronte al decollo, andata e ritorno tra il lago di Barcis ed il Tagliamento con un passaggio obbligato in pianura, ed una boa a Flagogna circa 3 Km fuori dal costone prima della meta; totale 109 Km di percorso.

La meteo si rivelerà completamente diversa dalle aspettative: quote massime mediamente intorno ai 1600 metri, e vento da sud ovest che in alcuni punti superi i 20 Km/h.
La posizione delle boe rende il vento molto fastidioso mettendo i piloti a dura prova. Si crea un gruppo di circa 40 piloti che viaggia unito per quasi tutto il percorso, e sarà l'ultima boa a fare selezione. Le scarse condizioni obbligano a percorrere gli ultimi 10 Km cercando di salvarsi, e l'arrivo a meta diventa una gara di sopravvivenza.
Per primo chiude Maurizio Maina, seguito da Nicola Donini e Paolo Facchini. Per le donne, Nicole chiude in sedicesima posizione assoluta, davanti a Silvia che aveva perso il gruppo all'ultima boa ma riesce a salvarsi ed a chiudere da sola ma in ritardo. In tutto saranno 40 i piloti a concludere il percorso.
Nella classifica generale abbiamo una situazione molto interessante, con un ex-equo tra Christian Biasi e Luca Donini "padre", seguiti ad una manciata di punti da Nicola Donini "figlio". Vedremo chi la spunta.
Nella classifica femminile invece dopo la task di oggi Nicole Fedele comanda con un rassicurante vantaggio su Silvia Buzzi, ma la meteo promette ancora due prove da disputare quindi i giochi sono aperti.

martedì 6 agosto 2013

Italian Open 2013: Task 3

Oggi le previsioni prospettano la giornata migliore della settimana, vento non troppo forte, da sud est in rotazione verso sud, nessuna inversione e base intorno ai 2200 metri. Sarebbe l'ideale per andare fino al confine sloveno, ma purtroppo a causa di un incendio molto esteso ed al traffico dei Canadair, la zona di Gemona ci viene interdetta.
Si decide quindi per una task di 107 Km con start sulla fabbrica di Meduno e zigzagando un paio di volte tra il Tagliamento e la Valcellina.
Le quote saranno confermate, e nei punti di maggiore attività si deve interrompere la salita per rispettare il limite del Notam imposto a 2400 metri di quota.
Si viaggia molto spediti, il percorso obbligato non lascia spazio a scelte o strategie, sfruttare i valori migliori e spingere.
Chiude alla media di 30 Km/h uno strepitoso Luciano Gallo, con 4 minuti di vantaggio sul gruppo regolato da Christian Biasi e Luca Donini.
Prima nella femminile Nicole Fedele davanti a Silvia Buzzi.
Dopo tre prove valide, la classifica vede in testa Luca Donini con circa 40 punti di vantaggio su Christian Biasi, terzo il quasi vice campione mondiale Davide Cassetta.
Nicole guida la classifica femminile, in quattordicesima posizione assoluta, davanti a Silvia di circa 80 punti.

lunedì 5 agosto 2013

Italian Open 2013: Task 2

Le previsioni per oggi davano inversione più debole e quote maggiori rispetto al primo giorno, vento debole che da sud-est gira verso sud nel pomeriggio. Si decide di sfruttare il Notam e dare un'andata e ritorno fino a Caneva, una decina di Km oltre Aviano, con start sempre nella conca di Meduno. Al ritorno, prima della meta abbiamo un circuito dalle colline esterne a sud fino al costone del decollo; in totale sono circa 88 Km.
Le condizioni ci sono ed il percorso risulta abbastanza semplice per tutti i concorrenti. Il primo gruppo copre i primi 38 Km, fino alle antenne di Caneva, girando una sola termica.
Al ritorno la boa esterna crea qualche brivido obbligando a recuperare da bassi ma alla fine chiuderanno in moltissimi.
Davanti a tutti, meritatamente, Nicola Donini, diciassettenne figlio del più noto (per ora) Luca, insieme ad Aaron, autori entrambi di una gara impeccabile e combattuta sul filo di pochi secondi.
Le classifiche provvisorie sono pubblicate sul gruppo Facebook della Lega Piloti, appena abbiamo quelle definitive cercheremo di pubblicarle sul sito legapilotifivl.it.

domenica 4 agosto 2013

Italian Open 2013: Task 1

La meteo del primo giorno di gara è abbastanza chiara: alta pressione, in aumento durante la giornata, stabilità ed inversione intorno ai 1200 metri che permarrà tutta la giornata. Si decide quindi per un percorso di 53 Km tutto sviluppato all'interno della conca di Meduno, cercando di sfruttare al massimo questa giornata poco promettente. Il percorso però prevede come prima boa la fine del costone prima del salto verso Gemona, e malgrado il raggio di 3 Km farà subito una selezione abbastanza crudele. Sotto l'inversione le condizioni sono abbastanza generose, il percorso ottimizzato tra le boe taglia la conca attraverso la piana antistante, rendendo il percorso comunque tecnico, con molte scelte possibili tra il costone più conservativo o il taglio accorciando le transizioni.
L'ultima boa prima della planata a meta coglie di sorpresa il primo gruppo, le brezza e la scarsa attività termica rendono pochi metri di quota la differenza tra agganciare ed atterrare.
Chiudono il percorso in una quarantina sui 100 partecipanti, con una decina di piloti a meta quasi contemporaneamente. Regola la volata l'Ispettore Scialla, che dopo essersi laureato quasi vice campione mondiale in Bulgaria, conferma il periodo di forma strepitosa. Luca ed Aaron subito dietro.
Prima delle donne e decima assoluta una grandissima Silvia Buzzi che precede di un minuto Nicole Fedele.