domenica 19 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 7 e Premiazioni

Oggi ultimo giorno di gara, il settimo, e disputiamo la settima task per la prima volta in un evento di Coppa del Mondo. La giornata sembra bella, come ieri avevano pronosticato.
Abbiamo Marco secondo in classifica, ad appena 50 punti dal primo, lo svizzero Schoenauer. E' sabato e come spesso accade in Sud America nei giorni festivi, la "rampa" si riempie di spettatori, il clima è quello dei grandi eventi, a cui noi in Europa non siamo certamente abituati per quanto riguarda le gare di parapendio.
La prova è di 81 Km, disegnata per passare più volte sopra la città, con un interessante rientro fino quasi in decollo e arrivo a meta nel solito aeroporto di Aimores.
Le previsioni erano corrette anche sulla qualità della giornata, le termiche sono corpose e con ottimi valori, si cerca di fare lo start dal lato "giusto", per sfruttare il risparmio di percorso ma la stessa idea ce l'hanno praticamente tutti i piloti. La gara è da subito velocissima, le basi sono basse ma l'attività è continua e quindi si può spingere. Nicola fa da lepre per la prima parte di gara. Grosse difficoltà non ce ne sono, e come al solito sono i piloti a crearsele: Mirco, Walter e Settimio atterrano anzitempo trovandosi bassi in una zona d'ombra, Tobias riesce a salvarsi ma perderà il gruppo chiudendo in ritardo.
Il rientro dall'ultima boa di fronte al decollo è velocissimo ma il primo gruppo si spiana contando sui valori incontrati all'andata che in realtà non troveranno subito.  Piergiorgio si ritrova a 50 metri da terra ed è bravo a salvarsi ma gli costerà parecchio tempo.  In dieci minuti chiudono 40 piloti, alla media di 32 Km/h. Nicola taglia la linea di meta per primo, e per la seconda volta in questo evento viene battuto dopo il calcolo dei Leading Points da Torsten Siegel. Marco è quinto a meta, Schoenauer è in ritardo e quindi abbiamo ottime speranze che possa aver vinto l'evento. Gli altri chiudono nel gruppo.
Attendiamo la classifica ufficiale e le nostre previsioni si rivelano giuste: Marco vince l'evento, Schoenauer finisce terzo dietro al venezuelano Ally Palencia.
L'Italia rimane quinta, dietro Svizzera, Norvegia, Brasile e Francia.
Tirando le somme, non possiamo che essere soddisfatti del risultato ottenuto. Negli ultimi anni la nostra squadra ha sempre ottenuto buoni risultati, ma era mancato il guizzo, poche le vittorie di task, pochi i piloti in grado di ottenerla, e nessuna vittoria di evento, dove si deve tornare alla Superficiale del 2012 vinta da Aaron. In un solo colpo, qui a Baixo Guandu, Nicola ha vinto un prova arrivando primo a meta in tre su sette, e Marco ha portato a casa l'evento. E' mancato solo un risultato di squadra, ma credo sia comprensibile: avevamo 4 piloti che partecipavano per la prima volta ad un evento di Coppa del Mondo, ed anche questo credo non capitasse da molti anni. E' normale ci sia stata un po' di emozione e qualche errore di troppo, ma tutti hanno dimostrato quello che valgono, ed hanno potuto confrontarsi con un livello di piloti molto alto. Sicuramente tornano con una importante esperienza che speriamo li aiuti a crescere e a ottenere risultati sempre migliori in futuro.
Ora la Coppa del Mondo farà una lunga pausa, il prossimo evento si disputerà a Luglio, a Montalegre in Portogallo. Facciamo ancora i nostri complimenti a Marco che ha volato veramente alla grande,  a Nicola che con un briciolo di fortuna e di esperienza in più avrebbe sicuramente ottenuto un risultato altrettanto importante, a Tobias, Piergiorgio e Walter, che comunque alla loro prima apparizione in Coppa del Mondo si sono comportati più che dignitosamente.

venerdì 17 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 6

Per oggi le previsioni non erano molto promettenti, l'ingresso di aria umida durante la notte ha provocato grandi coperture e possibili piovaschi, mentre il vento da sud potrebbe rinforzare nel corso della giornata.
Si decide per una task breve, di 67 Km, che disegna una Z lungo il Rio Doçe in direzione del vento, visto la giornata potrebbe spegnersi abbastanza presto.
Il vento in decollo, praticamente da dietro, crea non pochi problemi, ma alla fine i cicli termici sono abbastanza consistenti e si riesce a decollare tutti.
Lo start è un po' complicato dalla copertura che spegne le condizioni, si prende qualche goccia d'acqua ma nulla di preoccupante, un gruppo riesce a partire sotto le basi mentre tutti gli altri sono molto più bassi, ma la prima boa è in ombra quindi nessuno vuole arrivare isolato.
Attraversato il fiume e marcata la boa, ci si mette un po' a rifare quota, ma lo scarroccio a questo punto è a favore e ci si lascia portare verso il fiume dove alla fine ci si solleva tutti. Un gruppo nel frattempo si è spostato sulle creste dell'anfiteatro per prendere il valore migliore, ma ha allungato molto la strada e non prenderà nessun vantaggio.
Attraversato nuovamente il fiume, le condizioni rimangono deboli fino a quando il sole non fa di nuovo capolino, e nel giro di pochi minuti si ricominciano a girare degli ottimi valori. Chi capisce prima che si può spingere prende un vantaggio che non si riuscirà più a recuperare. Luciano parte davanti a tutti e solo nel finale sarà ripreso da un gruppetto più alto di lui. Nicola solo nel finale viene superato da Torsten Siegel che vince la task. Nicola è secondo, Luciano settimo, Bene anche Tobias e Piergiorgio. Gli altri dietro di qualche minuto, mentre Walter arriva corto di 2 Km.
L'atterraggio ufficiale non è proprio uno spettacolo e si deve fare attenzione a vari ostacoli, cavi, fili spinati e paludi.
In classifica generale, Marco viene superato dallo svizzero Schoenauer ed è quindi secondo, Luciano in posizione 24 e Tobias 26. L'Italia è sempre quinta, prima a sorpresa la Norvegia.
Domani è in programma l'ultima prova, la settima, le previsioni, per quel che contano, sono abbastanza buone.

giovedì 16 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 5

La PWCA è una associazioni di piloti di parapendio, il suo statuto è assolutamente democratico, e questo permette di poter prendere decisioni anche contrastanti con il regolamento se è d'accordo la maggior parte dei piloti. Oggi, in decollo, si è deciso per votazione che, per la prima volta, l'evento di Baixo Guandu prevederà 7 giornate di volo: malgrado la stanchezza, i piloti hanno ancora voglia di volare.
Abbiamo vento leggero da sud-ovest, segnalato da alcuni dust-devils in decollo. Si decide una prova di 87 Km di andata e ritorno a Colatina, un città a circa 35 Km lungo il fiume in direzione est, con rientro nel catino e atterraggio sull'altro lato del fiume, vicino a Baixo Guandu.
Lo start di 30 Km di raggio permette di scegliere la posizione in cui entrare, ma praticamente tutti andranno a rimontare il vento e porsi sulle cime più alte dove si riesce a partire con 1700 metri di quota.
Nicola e Piergiorgio decidono invece di andare verso il fiume ma saranno in ritardo. Si viaggia veloci con il vento a favore e i primi 35 Km si fanno in un attimo. La giornata è stabile senza cumuli, quindi è fondamentale tenere il gruppo se si vuole mantenere la stessa media oraria. Il ritorno dalla boa è più complicato dovendo rimontare il vento, che comunque non supera mai i 10 Km/h. Il gruppo si allunga e si sfalda, i primi arriveranno in poco meno di 3 ore senza grosse difficoltà. Marco è terzo a meta, Tobias nei 15, poco dietro Settimio e Walter.
L'Italia è sempre quinta nella classifica nazioni, e recuperare posizioni sembra difficile ma chiaramente ce la metteremo tutta.
Nella classifica individuale, invece, Marco balza al primo posto con 40 punti di vantaggio sullo svizzero Sigel.  Tobias è in posizione 33 ma con altre 2 task il sistema FTV gli permette di poter aspirare ad un risultato ancora migliore.

mercoledì 15 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 4

Altra giornata di sole. La compagine italiana, come anche gli altri piloti, cominciano a sentire la stanchezza per le tante ore di volo in clima tropicale. Gli organizzatori stanno pensando se sia il caso di fare un rest day intermedio, visto che comunque il regolamento prevede massimo 6 task per evento, e le previsioni sono buone per tutta la settimana.Oggi sembra una bella giornata, poco vento e cumuli in cielo già la mattina. La prova infatti è ambiziosa: 97 Km con cilindro di start molto grande tale da lasciar decidere ai piloti dove posizionarsi, prima boa al di la del fiume, poi un lungo tiro con il vento a favore in direzione sud, rientro sul fiume Manhuaçu e meta ad Aimores, in aeroporto.
Allo start, i piloti hanno formato vari diversi gruppi: uno molto a destra, sulle colline a est di Baixo, uno molto grande sopra la città, e un terzo sulle antenne di Aimores. Alla fine alla prima boa si arriverà quasi contemporaneamente e nessuno avrà un vantaggio sensibile. A questo punto inizia una corsa contro il tempo per chiudere il lungo percorso. I gruppi si sgranano man mano che i primi spingono verso la terza boa. Si vola abbastanza in fila indiana, di cumuli alla fine se ne vedranno molto pochi e quindi il gioco è prendere la termica segnalata da quelli davanti. La parte più complicata sarà dall'ultima boa fino a meta. con il vento frontale e le condizioni che vanno scemando, i distacchi aumenteranno esponenzialmente, e i ritardatari non avranno più tempo di chiudere.
Vince la task Torsten Siegel, Marco è dodicesimo, appena davani a Piergiorgio che fa un ottimo risultato. Anche Tobias bene a meta. Nicola purtroppo è corto di 500 metri.
La sera siamo tutti abbastanza stanchi (qualcuno molto stanco), tutti a letto presto che domani è un altro giorno.

martedì 14 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 3

Oggi è stata una debacle per la squadra italiana. Un solo pilota a meta, e gli obiettivi di molti finiti lontani all'orizzonte.
La giornata fin dalla mattina si rivela differente dai giorni precedenti, e anche dalle previsioni: vento piuttosto sostenuto dai quadranti meridionali (che in questo emisfero sono quelli "sbagliati"), massa di aria stabile, pochi cumuli.
La prova disegnata prevede un tiro di 25 Km controvento verso sud, dopo il solito start di fronte al decollo, e rientro verso il fiume a est di Baixo Guandu, e meta in aeroporto.
La prima parte di gara è piuttosto movimentata, la stabilità rende tutto abbastanza rotto e poco piacevole, e rimontare le termiche da sottovento lo è ancora meno. Raggiunta faticosamente la prima boa, il ritorno sarebbe dovuto essere molto semplice e veloce, non fosse che una copertura leggera spegne le condizioni. I gruppi si ritrovano a cercare qualcosa sempre più bassi, mentre chi dietro vede la situazione sceglie di fermarsi e fare il pieno di quota prendendosi un grande vantaggio. Davanti, piano piano, i gruppi si aprono nelle valli cercando di salvarsi ma sarà impossibile per molti piloti. Anche la seconda boa risulta essere più complicata di quello che si pensava, e solo chi arriva alto riesce a smarcarla senza poi perdere molto tempo per riuscire a salire.
Gli italiani si sono persi tutti in questi passaggi, solo Luciano riuscirà pazientemente a raggiungere la meta, mentre Samuel arriva ad un paio di Chilometri.
L'Italia finisce quinta nella classifica per nazioni. In quella individuale, ci sarà il sistema FTV a lavorare e quindi non è ancora tutto perduto, ma i "Jolly" a questo punto sono finiti per tutti.

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 2


Altra epica giornata di volo, e per domani le previsioni sono ancora migliori! I cumuli che già alle 10 del mattino ricoprono il cielo fanno ben sperare, le previsioni parlano di vento pressoché nullo e base a 2000 metri.
Si decide quindi di spingersi un po' oltre rispetto alla prima prova: 86 Km che disegnano un triangolo attorno a Baixo Guandu, con vari passaggi abbastanza tecnici e meta sempre in aeroporto.. Start uguale al primo giorno, in sicurezza a centro valle, si parte subito molto veloci ma non sempre si riesce poi a tirarsi su facilmente, e il piano dietro il catino mieterà molte vittime. Tra i piloti che atterrano anzitempo purtroppo anche Nicola.
Di nuovo, come ieri, le condizioni sono molto robuste, per cui si può correre forte e i distacchi aumentano. La task è molto bella e interessante, si possono scegliere linee molto diverse e i gruppi si aprono rientrando dalla prima boa scegliendo strade diverse per rientrare alla seconda boa dietro Aimores. Tra questa e il goal ci sono le colline, e poi il paese prima dell'aeroporto. Nella valle il vento intanto è andato rinforzando, ed i piloti se lo trovano praticamente frontale andando a meta.
Questo passaggio metter`å a terra molti piloti, tra cui Mirco, Pergiorgio e Tobias, che manca la linea di poche centinaia di metri.
Primo a meta Rafa Saladini, alla media di 33 Km/h, Marco quarto, Luciano e Samuel nei 30.
Nella generale Marco è quarto, e dietro Luciano Pagnoni.
Domani le navette partiranno mezz'ora prima, sembra che vogliano esagerare... Noi comunque siamo pronti!

lunedì 13 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 1

Giornata diversa da ieri, aria umida, cielo coperto, condizioni classiche brasiliane. Col passare  delle ore si asciuga e si pulisce, lasciando spazio ai primi batuffoli. La meteo parla di un ingresso di aria secca e vento leggero variabile, quindi promette essere una grande giornata.
In questa tappa di Coppa del Mondo ci sono moltissimi newcomers, e tra questi ci sono anche i nostri Nicola, Piergiorgio, Tobias e Walter. La commissione quindi decide di non strafare subito il primo giorno e disegna una task di 70 Km tutta attorno a Baixo Guandu, ma molto bella e con varie decisioni da prendere lungo il percorso.
I primi a decollare sono i junior italiani, in gruppo, e fanno capire subito che non sono venuti in vacanza. La giornata non assomiglia assolutamente alle condizioni trovate nel 2013: di fronte al decollo si trovano già ottimi valori, che durante l'arco della giornata arriveranno a segnare 8 metri; le basi sono a 1500 allo start e si farà oltre 2000 metri. Chi si aspettava condizioni deboli e gara lenta rimarrà molto deluso. Fin da subito il primo gruppo corre veloce, ma i distacchi rimangono molto contenuti nella prima parte di gara perché chi si ferma a fare quota recupera abbastanza facilmente. Dopo la prima boa, la gara si fa interessante: ci si divide sui due lati del fiume, la parte destra sembra più veloce, i primi sono a sinistra ma riescono comunque a non farsi superare. Nel primo gruppo abbiamo stabilmente Nicola, Tobias, Luciano e Marco, Piergiorgio e Walter fanno un grande recupero e si trovano a rientrare verso la meta insieme ai primi. Anche per tornare verso Baixo si possono scegliere differenti linee, e nei 20 km di planata chi sta sul fiume trova una linea migliore rispetto alle colline.
Il passaggio sopra Aimores riserva qualche sorpresa a pochi chilometri da meta, una grande area di discendenza mette a terra alcuni piloti, tra cui purtroppo Samuel e Mirco. 
Nicola sceglie la linea migliore e chiude davanti a tutti, staccando lo svizzero Michael Sigel di quasi un minuto. Appena dietro Tobias e Marco, Luciano nei 15 e Piergiorgio nei 30.
Appena arrivati in Coppa del Mondo, i nostri giovani hanno fatto subito capire di che pasta sono fatti. La gara è appena iniziata e se le previsioni sono giuste, sarà anche lunga e impegnativa, ma come si sa chi ben inizia... E noi direi che bene abbiamo iniziato.

domenica 12 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Training Day

Per chi era stato già a Baixo nel 2013 il cielo azzurro di questa mattina è una novità assoluta, come anche le previsioni meteo per la settimana di gara.
Andiamo in decollo alle 10 con il cielo già coperto di cumuli, facciamo un briefing in particolare per Nicola, Piegiorgio, Tobias e Walter, prepariamo una task di allenamento e alle 11, quando decolliamo, il cielo sopra il decollo è totalmente coperto.
Dopo una prima mezz'ora di sofferenza, il cielo si riapre e si ricopre nuovamente di cumuli, le condizioni diventano spettacolari, buoni valori di termica, 4 metri con punte di 7, abbastanza inusuali da queste parti.
Ognuno prova percorsi e fa prove di planata con gli altri partecipanti, in molti faranno più di 3 ore di volo per sfruttare una giornata bellissima che speriamo si ripeta nei prossimi giorni.
L'organizzazione è un po' di corsa, hanno perso buona parte della attrezzatura della PWC in aeroporto, quindi la registrazione inizia un po' in ritardo ma alla fine tutto funziona per il meglio.
Unico problema sembra essere il buon Camiciottoli, che su due strumenti è riuscito a non averne nemmeno uno funzionante, seguito da Samuel con uno su due.
A parte questi contrattempi, parzialmente risolti in serata, sembra tutto pronto.  Ceniamo fuori in uno dei quattro ristoranti disponibili in zona. Tre sono identici e propongono pollo, riso e fagioli in varie fisionomie, il quarto invece sembra essere più promettente, con carne, pesce e pasta in un menu piuttosto nutrito. Purtroppo nessuna Churrascaria, ma cercheremo meglio nei prossimi giorni.
Noi siamo pronti, domani si inizia!

venerdì 10 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu

Tra oggi e venerdì tutta la compagine italiana raggiungerà Baixo Guandu, nello stato di Espirito Santo, circa 400 Km a nord di Rio de Janeiro e 150 Km a sud-est di Governador Valadares, meta molto conosciuta per il volo libero brasiliano.
La spedizione italiana è composta da 10 piloti, tra i quali abbiamo molti esordienti nella Coppa del Mondo: Piergiorgio Camiciottoli, Nicola Donini, Tobias Großrubatscher e Walter Scherlin. A loro vanno chiaramente i nostri complimenti e un grande in bocca al lupo per la competizione!

Si raggiunge Baixo Guandu in circa 4 ore di autobus o in taxi da Vitoria, dove si trova l’aeroporto più vicino; in tutto, tra volo interno e trasferimento dall’Italia, impieghiamo più di un giorno di viaggio. Le giovani promesse sono accompagnate dal caposquadra Luciano Pagnoni, Marco Littamè, Mirco e Samuel Cristoforetti, Settimio Calvarese e il sottoscritto.

L’area di volo di Baixo Guandu l’abbiamo già testata durante la PWC del 2013. Malgrado la meteo poco clemente, abbiamo comunque disputato 4 task valide.
Purtroppo nel dicembre del 2013 la città ha subito una tremenda alluvione, che ha causato decine di morti e migliaia di sfollati. Ora la situazione sembra tornata alla normalità.
La strada sterrata che portava al decollo era stata completamente cancellata dalle frane, ma in tempo record la prefettura di Baixo Guandu è riuscita a ripristinare tutti i servizi necessari per poter ospitare nuovamente una gara di Coppa del Mondo.
La zona del decollo principale, Monjolo, è costituita da montagne di origine vulcanica, che creano un panorama frastagliato di valli e picchi senza una particolare direzionalità. I dislivelli sono nell’ordine dei 7-800 metri.
La zona di Baixo Guandu e Aimores, circa 15 Km a nord rispetto al decollo di Monjolo, è invece una vastissima valle dove il fiume Rio Doçe si allarga creando un delta che la occupa totalmente. A nord del fiume, la valle si chiude in un anfiteatro alto circa 500 metri.
Spostandosi verso ovest, seguendo il corso del fiume, si entra in un territorio collinare tipico di questa parte del Brasile, che si estende per centinaia di Chilometri.
La vegetazione è tipicamente tropicale, verde e rigogliosissima.

La città di Baixo Guandu è molto piccola secondo i canoni brasiliani, conta circa 31.000 abitanti, ma il centro si riduce ad un paio di strade dove sono concentrati alberghi, negozi e ristoranti ed una piazza principale dove sarà situato anche il centro operativo della Coppa del Mondo.
A differenza di quanto avviene in Europa, questo genere di evento in Sud America ha un richiamo elevatissimo, e ci aspettiamo molto interesse da parte dei media, del pubblico, e una serie di feste ed eventi collaterali a cui solitamente partecipa la quasi totalità della popolazione.

In Brasile siamo appena entrati nell’autunno, essendo abbastanza prossimi all’equatore, nella zona intertropicale, la lunghezza delle giornate non subisce particolari variazioni, il clima invece dovrebbe essere meno variabile rispetto all’estate.
Fare previsioni meteorologiche in questa zona è molto complicato, tutto è legato alla oramai celeberrima linea di convergenza intertropicale. I locali sostengono che avremo un periodo perfetto per volare, ma altrettanto proverbiale è l’ottimismo dei brasiliani. Dita incrociate!