Da Gianni Profiti:
Ultimo giorno di gara e tocca a me raccontare
come è andata.
Dopo ormai tante task annullate a causa delle
condizioni meteo, si va su in decollo finalmente con il sole.
Giunti in cima alla collinetta del decollo,
l’ultima beffa dell’Ecuador prima del nostro rientro a casa: appena apriamo le
vele il cielo si copre completamente come nei giorni precedenti ed i wind-dummies che escono riescono a veleggiare poco sopra quota decollo.
Ad ogni modo viene data
una task che prevede un volo tutto dietro il decollo di circa 64km con Start in
entrata appena dietro il decollo, poi dritti per 20km in direzione Nord
oltrepassando di poco il fiume, poi altri 27 km in direzione NNO, poi altri 12
km verso Ovest ed il goal a 2km nel paese di Pedro Carbo.
Subito dopo il decollo si riesce comunque a
fare base (circa 850m) quando mancano circa 50 minuti all’apertura dello start,
poi le condizioni peggiorino e si parte verso la prima boa a circa 750m in
pratica “buttandosi” dietro il decollo su un agglomerato di case con pochi atterraggi.
Mi trovo tra i primi a trovare qualcosa da girare sulle case mentre qualcuno
(Honorin Hamard) riesce a salvarsi a 15 m da terra come racconterà a fine task.
La prima parte del volo procede molto
lentamente girando tutto ciò che si trova lungo il percorso, tutti sono molto
conservativi perché si riesce a salire fino a circa 500-600m con ratei di
salita imbarazzanti e poi si parte alla ricerca della prossima ascendenza.
Nonostante tutto riesco a stare sempre col
primo gruppo e, grazie ad uno start molto buono, in controllo sopra gli altri e
più di una volta mi sono dovuto ripetere ad alta voce: stai col gruppo, non
partire da solo. Nel primo gruppo sono in compagnia di Alberto, Marco e Fulvio.
Fatta la prima boa ci si ritrova tra le anse
del fiume e delle risaie con condizioni debolissime e qualcuno va per terra. Da
li in poi inizia a filtrare qualche raggio di sole e le condizioni migliorano a
tal punto che si inizia a spingere tanto fino a raggiungere una zona di
confluenza in prossimità della seconda boa da dove si va via a massima velocità
fino alla terza e poi in goal. Chi ha capito prima che la giornata era cambiata
e si poteva osare ha avuto la meglio infatti Wyss e Bollinger concludono per
primi la Speed Section.
Personalmente ho chiudo in 13a
posizione recuperando moltissime posizioni in classifica generale ma non quante
ne servivano per staccare direttamente il biglietto per la Super Finale.
Chiudono bene anche Alberto, Marco e Fulvio
rispettivamente 19°, 24° e 26°. Grande la prestazione di Giuliano che chiude in
31° posizione. In goal un po in ritardo anche Federico e Biuti.
Si chiude quindi l’ultimo evento di Coppa del
Mondo 2017, con qualche rammarico:
- per il posto che ha regalato, come al solito, un sabato prima della gara con condizioni super (per il posto), poi copertura totale tutti i giorni con condizioni deboli davanti a decollo e le poche volte che abbiamo volato dietro medie;
- per l’organizzazione con parecchie sbavature tra cui quella di aver cambiato la sede dell’HQ il giorno prima della gara con la faccia tosta di mandare un’email ai piloti con gli hotel nelle vicinanze del nuovo centro operativo. Imbarazzante, per non citare le premiazioni con una misera birra offerta.
Prossimo appuntamento Superfinale a Rondanillo (Colombia) a
gennaio 2018.
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