lunedì 16 aprile 2018

Paragliding World Cup 2018 - Brasile - task 1

Si apre nel migliore dei modi questa seconda tappa della coppa del mondo a  Baixo Guandu, uno dei siti di volo più belli al mondo.
Di seguito il resoconto di Marco Littamè, secondo assoluto nella prova.
Belle condizioni di volo fanno da cornice ad un paesaggio incantevole che ricorda un passato ‘preistorico’: grossi e neri blocchi granitici vivacizzano collinette verdissime lasciando a bocca aperta chi non è abituale del posto.
La prima task si sviluppa per una quindicina di km verso nord est e poi diretti in goal verso nord ovest, in totale sono 60km che in Brasile non sono mai scontati.
Le previsioni danno ratei di salita sui 2 m/s ma si riveleranno inferiori a quelli trovati sul percorso di gara.
Malgrado la base non sia molto alta i primi iniziano a spingere forte fin dall’inizio e una buona convergenza porta velocemente alla prima boa, ma il gruppo commette un’ingenuità seguendo inizialmente un fuggitivo verso una zona d’ombra che seguiva la rotta ideale verso il goal.
Ne approfittiamo io e Denis Soverini portandoci con altri 4/5 piloti verso una linea di convergenza più a ovest e si rivelerà una scelta vincente.Ma il Brasile sorprende sempre e la zona che nei giorni di training day si era dimostrata la più generosa, ovvero la cittadina di Baixo Guandu offre valori di termica debolì e discontinui, obbligando i fuggitivi a rallentare. Siamo a 2/3 della task e un errore a questo punto può compromettere il proprio risultato. Il finale di gara vede i piloti intersecare per ben due volte il fiume che scorre lungo il percorso, regalando termiche inaspettate scovate con magia da piloti che scopriremo in seguito essere non a caso brasiliani.
L’ESS è da cardiopalma, essendo l’ultimo tratto in ombra e dovendo attraversare il fiume per la linea del goal.
Infatti i primi due piloti col tempo migliore atterrano sul bordo del fiume, io e Michael Sigel, fresco vincitore della superfinale in Colombia chiudiamo con lo stesso tempo, a pochissimo Denis(ottimo quinto!) e a seguire Alberto Vitale. Giuliano Minutella purtroppo atterra in mezzo al nulla a 3 km dal goal e Federico Nevastro dopo un buon recupero non taglia la linea di meta per pochi km.
Italia al momento prima seguita da Francia e Svizzera.
Ai prossimi aggiornamenti.

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