domenica 29 gennaio 2012

Messico e nuvole.....day4

Buongiorno signori,
oggi giornatina impegnativa, 131 km tanto per saggiare la resistenza dei nostri alfieri, come di consueto la risposta è stata positiva, al momento per quel che posso aver visto, Christian, Aaron, Peter, Florian,Jimmy e Davide (spero di non averne dimenticato nessuno) sono arrivati nei primissimi posti. Ebbene si, i cavalli di razza si riconoscono sempre. BRAVI.
Le condizioni oggi non erano generosissime, un po' meno termica di ieri base intorno ai 4000, ma la sempre costante violenta turbolenza, pensate che a 3400 m, in mezzo al lago (1800m) invece di potersi rilassare dopo aver tagliato la meta, si pigliavano sberle da tutte le parti. Incredibile.
Cambiando discorso ho ricevuto dall'Italia molti messaggi di piloti preoccupati per le emergenze lanciate in questi giorni, c'è il timore che nulla sia cambiato sulla gestibilità dei mezzi, ora io non voglio fare il difensore di questa nuova categoria di vele, ma devo essere franco nel sottolineare due aspetti importanti; primo le condizioni di volo in questo angolo del Messico, sono semplicemente spaventose, secondo, tutti i piloti, tranne qualche eccezione, sono sempre carrucola a carrucola e questo, nei sottoventi e nelle bombe, metterebbero in crisi un EN B.
Prima di mettere al rogo queste vele vediamole volare in condizioni forti e non spaventose, con piloti che sanno modulare l'acceleratore a seconda della turbolenza.
Un altro piccolo appunto che vorrei teneste in considerazione è la velocità media tenuta in gara, è alta, questo a conferma di quanto si spingono al limite questi mezzi.
Dopo tutto questo pistolotto,forse inutile forse no, vi saluto vado a fare una doccia e a fare un debreafing coi piloti. Un abbraccio sincero. Paolo

1 commento:

Lucio ha detto...

Be' Paolo... fai il modesto, ma a me sembra che anche tu stia andando alla grandissima!
http://www.paraglidingworldcup.org/node/2005

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