giovedì 21 luglio 2022

Paragliding World Cup Krushevo, Macedonia - Task 7.

Ultimo giorno di gara.
Le previsioni danno un nord est di circa 20 km/h sui bassi strati e 15 km/h sui 1500 mt, in basso abbastanza stabile, quindi da non stare bassi.
Non ci si risparmia neanche oggi per quanto riguarda i chilometri assegnati che oggi sono 86 e si sviluppano in un corridoio costituito da due cilindri concentrici che da nord porta a sud al classico atterraggio in prossimità del confine greco.
Il cilindro dello start che è anche prima boa, è posizionato appena a NE del decollo, con apertura alle 13:30.
L'inizio della giornata si prospetta più stabile di ieri senza cumuli a segnalare le ascendenze ma andrà a migliorare nel corso della giornata con basi che supereranno i 3000m.
La maggior parte dei piloti si posiziona a nord rispetto al cilindro dello start per sfruttare il vento in coda anche oggi, come sempre, proveniente da NE.
Si riesce comunque a salire fino a 2900m.
Alle 13:30 diparte per lo start e la prima boa per poi virare a ESE per uscire dal grande cilindro che passa circa a metà della piana.
Va avanti da subito il giapponese Kyoshi NARIYAMA un po' più basso del gruppo che lo controlla da dietro.
Oggi sembra la giornata del "Sol Levante", infatti K. NARIYAMA viene ripreso dal gruppo ma partono all'attacco altri due kamikaze, Takuo IWASAKI e Shun HANADA.
I due non trovano una buona linea e finiscono bassi. Vedendoli sprofondare il gruppo saggiamente decide di seguire un'altra traiettoria più a Nord verso il cilindro.

Le condizioni sono abbastanza generose, con un po’ di turbolenza qui è la. La scelta del gruppo sembra essere azzeccata infatti i due fuggitivi nipponici non riescono a trovare una buona ascendenza e per giunta il vento da NE li allontana dalla boa.
Fatta la boa il gruppo inizia il rientro verso il costone del versante del decollo più a nord rispetto a un manipolo di temerari guidati da Michael SIMMERAURER con Tim BOLLINGER ed il nostro Federico NEVASTRO che tenta una strada più a sud avendo visto, come degli avvoltoi, i due kamikaze giapponesi che si sono dovuti fermati a girare e devono ancora smarcare la boa. Intanto il gruppone è come di consueto guidato da Baptiste LAMBERT che prova a scappare per fare un altro colpaccio (nonostante i numeri dicano che è già il vincitore).
Dopo il terzo zigo zago il primo gruppo tira troppo e si abbassa. A quel punto il mega gruppo degli inseguitori gli arriva poco sopra.
Mentre il gruppo si ferma a fare il pieno di quota nella termica di sottovento delle colline in mezzo alla piana, è Bogdan BIALKA che prova ad andare davanti.
Fatta quota massima si parte per uscire nuovamente dal cilindrone e poi tornare a Ovest verso il costone fare nuovamente rifornimento di quota e planare prima verso la boa di disimpegno e poi in goal.
Per la parità di genere è Galen KIRKPATRICK che raggiunge e supera B. BIALKA.
Si fa l’ultima termica per partire per la boa di disimpegno e poi il fine tempo. Nel gruppo primo gruppo c'è anche Alfio RAGAGLIA. Si parte con efficenza 9,5 ma si capisce che non si arriverà al fine tempo con facilità. Nei giorni scorsi nomi illustri sono arrivati corti. Tutti iniziamo ad alzare il piede, le velocità si abbasano, molti sono a rischio buco, Fortunatamente si trova qualcosa per galleggiare ed arrivare a tagliare il fine tempo e poi il goal.
Chiude primo Thibault VOGLET in 1h 57' 45'' seguito a 5'' da Daniel TYRKAS che ha il 99% dei leading point e che verosimilmente passerà in testa, mente chiude terzo Jose REBELO.
Il primo italiano è Alfio Ragaglia con il 20° tempo a poco più di un minuto dal primo, seguito a poco meno di un minuto da Ivan Centa 31°, a seguire Federico NEVASTRO. Avrebbe chiuso molto bene anche Michele BOSCHI ad 1' dal primo ma purtroppo manca la linea del goal per 1km. Giornata no per le nostre donne, Nicole FEDELE e Martina CENTA mancano il goal.
La classifica finale premia Daniel TYRKAS, seguito da Thibault VOGLET ed in terza posizione dall'altra giovane promessa francese, Simon METTETAL che ha avuto una competizione sottotono.
La classifica finale vede trionfare, nonostante il buco odierno, Baptiste LAMBERT forte di risultati strabilianti nelle precedenti task.
Al secondo posto sale Charles CAZAUX mentre Daniel TYRKAS, grazie alla vittoria odierna, sale sul terzo gradino del podio.
Purtroppo si è rivelata una trasferta più amara di quanto ci si poteva aspettare con il primo degli italiani Ivan CENTA 38°, Michele BOSCHI 68°, Nicole FEDELE 77°, Federico NEVASTRO 101°, Alfio RAGAGLIA 106° e Martina CENTA 123°. 
Prossima tappa ed ultima chance di qualificazione, Korea ad ottobre.

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