giovedì 19 gennaio 2017

PWC Superfinal 2016 - Task 1

Per la prima prova della Superfinale di Coppa del Mondo, Valadares offre tempo instabile e vento piuttosto sostenuto dai quadranti settentrionali fin dal mattino.
Viene disegnata una task di 80 Km, che dopo lo start in direzione del fiume scende zigzagando fino alla meta a Don Cavati.
Prima della partenza della gara in decollo arrivano due scrosci d'acqua abbastanza consistenti, il secondo dei quali con i piloti già in volo e che rischia di metterne a terra davvero molti. Il suolo bagnato smorza parecchio le condizioni e riuscire a lasciarsi alle spalle Ibituruna diventa abbastanza complesso. Si finisce bassi a rimontare il vento per poi buttarsi verso est. Le condizioni vanno poi migliorando e i valori delle ascendenze finalmente cominciano a farsi sentire. Si corre abbastanza fino alla seconda boa dove il primo gruppo perde un po' di tempo ad agganciare e ci si ricompatta.
La boa successiva cade nella valle a est di Engeneiro Caldas, nella cui ombra molti dovranno aspettare il ciclo giusto per rifare quota. A questo punto la scelta giusta è ributtarsi verso la valle principale dove la convergenza inizia a lavorare, chi rimane a est finisce nel vento fino alla fine della valle dove risulta molto complicato riuscire a fare la quota necessaria a saltare il passo che apre la strada verso Don Cavati.
Entrati nella valle di Don Cavati le condizioni sono estremamente generose e conta riuscire a tenere giù di più la pedalina.
Il primo a meta sarà il nostro Aaron Durogati, ma con i leading point diventerà terzo dietro allo svizzero Tim Bollinger e al francese Maxime Pinot. Luca Donini quarto.
Una cinquantina di piloti a meta in dieci minuti, 87 in tutto.
Nicole Fedele è terza a meta nella classifica femminile.
Per i prossimi giorni la meteo sembra promettere bene, ma come detto più volte l'attendibilità in queste aree geografiche non è paragonabile alle nostre.
Trovate come sempre i risultati a questo link. Tutte le info in tempo reale sulla task sono sulla home page del sito PWCA.

Nessun commento:

Posta un commento