martedì 22 luglio 2025

Paragliding World Cup 2025. Krushevo, North Macedonia.

Siamo giunti oltre il giro di boa di una stagione gare funestata da condizioni meteo non favorevoli che, almeno per le gare italiane, hanno visto l'annullamento, per il secondo anno consecutivo, del Montegrappa Trophy, probabilmente la gara più importante dell'anno per il livello dei piloti iscritti, di molti meeting della lega piloti italiana che rappresentano delle opportunità uniche di allenamento e confronto tra i piloti italiani per arrivare pronti alle gare più importanti, e come ciliegina sulla torta, ai campionati italiani disputati a Courgnè le condizioni meteorologiche non hanno permesso di disputare un numero sufficiente di prove per attribuire i titoli di campione italiano 2025 per le varie categorie.

Con tutte queste premesse l'aspettativa per questa quarta tappa di coppa del mondo in uno dei siti di volo con la più alta volabilità è molto alta.
I piloti italiani presenti sono otto, Alberto Vitale, Joachim Oberhauser, Marco Littamé, Matteo Giuliani, Tommaso Carlini, Paolo Veratti, Federico Nevastro e Gianbasilio Profiti, purtroppo nessuna rappresentanza femminile.
Il sito di volo è ormai ben noto a quasi tutti, assurto alle destinazioni di volo più gettonate da più di un decennio, grazie a un'orografia particolarmente favorevole alle competizioni, con un immenso altopiano su cui si affaccia, da circa 1400m, il piccolo ma accogliente abitato di Krushevo, unitamente ad una meteorologia che in estate regala un clima secco, senza precipitazioni e con venti mediamente deboli.
Krushevo ha già ospitato competizioni importanti quali coppe del mondo, un mondiale e nel 2026 ospiterà i campionati europei.
La gara di Coppa del Mondo di quest'anno si preannuncia come la gara più importante dell'anno per livello dei piloti partecipanti, ci sono tutti i più forti al mondo, dopo i mondiali che si disputeranno a settembre in Brasile.

Con tutte queste premesse ci si aspettava un inizio di gara scoppiettante, invece, dopo due giornate di allenamento in cui si è volato il primo giorno di gara, lunedì 21 luglio, si va in decollo e viene assegnato un percorso di 72km che, stante le previsioni di vento sostenuto da ovest, prevede di scendere a sud per circa 30km fino a Bitola rimanendo sul versante ovest del crinale che delimita ad occidente la piana, per poi tornare verso nord per altri 30km.
Il decollo scelto per la giornata è quello esposto a ovest che non è preparato per consentire la partenza veloce di 130 piloti quindi viene data una ampia finestra di decollo con start della gara alle 14:00.
Purtroppo, dopo il decollo di circa 50 piloti, il vento in decollo è aumentato e, prima ha determinato la chiusura temporanea del decollo e poi l'annullamento della prova.

Le previsioni meteo per il giorno seguente non sono delle migliori e prevedono una intensificazione del flusso occidentale e ciò viene confermato infatti già la mattina alle 9:00 mentre si fa colazione si percepisce già una brezza piacevole ma inusuale per l'ora. Infatti alle 9:45 la prova viene cancellata e l'inizio delle danze rimandato a mercoledì.
Pertanto, tempo libero per relax, controllare l'attrezzatura e misurare i fasci o fare un po' di turismo al lago di Ohrid.
Stay tuned.

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