Siamo giunti a giovedì e ci si aspetta una giornata migliore rispetto alla precedente.
Il percorso di gara assegnata dal task committee prevede 94 km con uno start pilon in uscita per dirigersi verso sud per circa 32 km, in prossimità dell'abitato di Budakovo, attraversando tutta la piana da NO a SE.
Poi si và all'estremità nord della piana oltre Prilep, percorrendo ulteriori 32 km, poi nuovamente a SO per 17km verso il costone e infine ultimo tratto verso la End of Speed Section (ESS) che si trova a Nord a 7 km, tra il costone del decollo e la linea di colline appena a est della base della montagna su cui è arroccato il paese di Krushevo.
La partenza è fissata alle 12:45. Le condizioni di termica sul decollo e sul paese di Krushevo sono buone e ci consentono di attendere l'apertura dello start pilon tra i 3000 ed i 3200 m a base cumulo, tenendo ben in conto che c'è un limite di quota fissato 3350m.
Durante l'attesa si formano cumuli isolati che seguono la cresta verso sud e rappresentano una buona scelta per andare alla prima boa anche se non sono sulla traiettoria ottimizzata.
Si parte e tutti seguono la cresta cercando di sfruttare i cumuli che ci sono ma che si formano dal versante ovest pertanto per raggiungere l'ascendenza bisogna allontanarsi leggermente dalla traiettoria ideale. Alberto a questo punto decide di ritornare sull'ottimizzata e puntare al "ferro di cavallo". Pagherà cara questa scelta solitaria perché arrivando basso atterrerà senza neanche raggiungere le collinette.
Il gruppo prosegue lungo il crinale per poi fare una leggera deviazione verso SE in direzione della boa. Tutti i nostri sono messi in buona posizione e raggiungendo la boa tra i 2000 e i 2100m di quota.
Adesso inizia un lungo tratto di 32km in pianura per tornare a Nord. La rotta ottimizzata passa a est del ferro di cavallo ma il gruppo punta verso di esso per fare pieno di quota in un posto sicuro e avventurarsi nella piana.
Pinot parte per primo mentre il gruppo si ferma a fare quota appena dopo la boa ancor prima di raggiungere il "porto sicuro" del ferro di cavallo. Il francese raggiunge quindi per primo le collinette al centro della piana e riesce così a prendere un vantaggio di quota di circa 400m sul gruppo.
Nel primo gruppo ci sono Joachim e a seguire Paolo, Marco, Gianni, Tommaso, Matteo, un po' più attardato Federico.
Maxime Pinot capitalizza il vantaggio di quota e riesce sempre ad arrivare prima sulla termica successive salite prima dell'arrivo del gruppo mantenendo sempre circa 400m vantaggio di quota.
Joachim prova a forzare e va avanti basso verso la boa che smarca, appena dietro a Pinot che è a 2050m, a 1300m, seguono Tommaso e Paolo e Matteo a 1500m, mentre Gianni e Marco si fermano a girare un buon valore prima della boa che gli consente di smarcare il turno point con più di 2000m e arrivare sopra al primo gruppo che si dirige verso SO. Davanti a tutti c'è ancora Pinot seguito a 1,5km da Andy Tallia e Giulien Garcia, poi il gruppo a circa 2,5km.
A circa 23km dal goal il primo gruppo si ricompatta su una termica su cui Gianni riesce ad arrivare sopra alla quota di Pinot che l'ha trovata per primo. Nello sciame di vele che salgono ci sono tutti i nostri, solo Marco resta dietro di 1,5km.
A 1850m Pinot parte per primo verso l'ultima boa, lo seguono in ordine Gianni, Tommaso, Joachim, Matteo e Paolo.
Il gruppo segue Pinot che tiene una traiettoria che si allontana dal percorso ottimizzato e punta verso i piedi del costone sulla cui verticale ci sono dei cumuli indicatori di ascendenze.
Trovata una debole termica si fa qualche giro mentre il gruppo degli inseguitori va dritto sul percorso ottimizzato e trova una buona ascendenza. Nel frattempo ha ripreso il gruppo anche Marco mentre Federico resta attardato di circa 7km. Pertanto ci si ricompatta nuovamente in questa nuova ascendenza dove raggiunte quote tra i 1600m ed i 1750m i alcuni piloti partono alla ricerca forse dell'ultima termica che consentirà di arrivare in goal, tra questi Joachim, mentre Gianni e gli altri seguono dopo aver superato i 2000m e con efficienza richiesta per il goal di circa 9,5 ma a 2,5 km dai primi.
A circa 3km dalla boa si trova una nuova ascendenza dove tutti i primi si ricompattano nuovamente eccetto che Hamard che prova il colpaccio e va direttamente a smarcare la boa con circa 270m sul terreno ma pagherà caro l'azzardo perché perderà diversi minuti prima di fare la quota necessaria per il goal.
Tra i primi a raggiungere la boa per poi iniziare la planata verso nord a favore di vento ci sono A. Tallia e R. Berg.
I primi dei nostri a smarcare l'ultima boa sono Joachim, Matteo Tommaso e Gianni con un distacco di circa 1,5km dal primo. Seguono più staccati Paolo, Marco e Federico.
Taglia la ESS per primo e arriva in goal il francese Andy Tallia in 02:22:15, con una media di quasi 36km/h.
Joachim, ancora primo degli italiani chiude nuovamente al quinto posto a 31".
Seguono Matteo a 1'35", Tommaso a 1'51", Gianni a 2'01", poi Paolo a 3'51", Marco a 4'53" e Federico a 14'37".
Con la prestazione di oggi Joachim sale in seconda posizione in classifica generale.
Stay tuned.
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