mercoledì 27 febbraio 2013

PWC South Africa 2013 - Task 4

Non fraintendetemi: il posto è bellissimo, purtroppo però la meteo è poco clemente come spesso succede quando arriva la Coppa del Mondo, ed inoltre le previsioni sono spesso poco attendibili e quindi risulta davvero difficile il task setting. Finora in effetti non è mai stata data una prova che fosse adatta alle reali condizioni che abbiamo trovato in volo, ed evidentemente nessuno dei locali ha l'esperienza e la conoscenza dell'area di volo necessaria per interpretare meglio le giornate.
Oggi appena raggiunto il decollo il vento, contrariamente al solito, era già sostenuto e proveniente da nord-ovest. Sembra che non si possa dare una prova in sicurezza visto che le previsioni danno il vento in ulteriore aumento. Invece alla fine viene dato un tema di gara con un briefing molto veloce per permettere a tutti di essere in volo il prima possibile. Sono circa 55 Km che si sviluppano a zig-zag attraverso la piana spostandosi a sud.
Il vento in effetti è da subito superiore ai 20 Km/h, e salendo cresce ulteriormente. La base è più alta del solito, intorno ai 1600 metri. Si riesce ad andare anche fino oltre 2000 fruttando le confluenze, ma il vento poi supera i 50 all'ora.
Partiamo lasciando il costone e le cose sembrano funzionare meglio del solito. Si formano due gruppi, uno punta dritto il punto migliore del cilindro a circa 20 km di distanza, l'altro punta più a nord, risalendo il vento per sfruttare meglio lo scarroccio delle termiche.
Alla fine però, dopo oltre un'ora di volo, siamo praticamente tutti ancora a 10 Km dal cilindro, ed il vento va aumentando abbastanza in fretta.
Si atterrerà fermi o indietreggiando, pochissimi faranno il cilindro e torneranno fino alla boa successiva.
Chi ha rimontato il vento atterra più lontano dalla boa pur avendo coperto una distanza maggiore quindi in questa situazione la scelta non ha pagato.
purtroppo anche distanze così contenute risultano veramente impegnative, e la volontà di non far volare a costone, peraltro condivisibile considerando il vento molto sostenuto, rende la piana l'unica alternativa.
Non si può altro che sperare in un cambio delle condizioni meteo per le rimanenti tre giornate disponibili.

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