venerdì 8 luglio 2011

DAY 4

Quello che vi sto scrivendo è quanto realmente accaduto qui a Piedrahita nella giornata di mercoledì 6 luglio 2011.
Ho aspettato a scrivere perchè ritengo che, soprattutto in questi casi, è necessario capire bene la dinamica dei fatti, per poter informare correttamente!
Task di 77 km, tre wp e Start prima del passo di Villatoro (nella valle di Piderahita) e poi andata a meta in A07, un grande campo a ovest di Avila.
Le condizioni meteo davano una inversione piuttosto forte intorno ai 2500/2700 mt con venti provenienti da quandranti nord occidentali intorno ai 15 Km/h con ovvi rinforzi in alcune parti del campo di gara, dovuti all'orografia del terreno abbinato alla forte stabilità, (lungo il crinale delle montagne, sul passo, ecc.). Praticamente una giornata normale per il luogo di volo.
Start alle 14,00 e circa quell'ora il primo incidente: il pilota Argentino nr. 49 si trovava a circa 2 km a est del decollo, sul crinale delle montgane a 100 mt dal suolo, quando ha subito una chiusura frontale con succesivo avanzamento dei lateriali (rosetta) ed entrata in stallo paracadutale della vela. in prossimità del terreno la vela entrava in rotazione facendo impattare al suolo il pilota che moriva all'arrivo dei soccorsi. Non è stato lanciato il paracadute di soccorso.
Alle 16 circa il secondo incidente a circa 20 km dal goal. Il pilota Cileno nr. 41 si trovava a 2100 mt di quota, 1100 sul terreno, quando una chiusura forntale provocava una grossa cravatta. La vela entrava in una forte rotazione positiva. La stessa configurazione fino al suolo dove l'impatto è stato fatale. Non è stato lanciato il paracadute di soccorso.
Oltre a questi due incidenti fatali sono state lanciate anche 5 emergenze: una da un pilotessa russa, nel sottovento del passo di Villatoro. Non risucendo a salire ad ovest, ha tentato lo stesso di continuare entrando nella parte est del passo in completo sottovento. Io ero sul passo ed ho misurato la velocità del vento al suolo (20/25 kmh e sopra i 30 sotto raffica). Nessuna conseguenza per il pilota.
Altri tre piloti in arrivo al goal, Novergese, Lussemburghese e Colombiano, in un punto dove vi era una forte convergenza di venti e possibile windshear, mentre viaggiavano a full speed, subivano una chiusura frontale della vela e relativo stallo. Immediato il lancio dell'emergenza, con nessuna conseguenza per i piloti. Li ho raccontati insieme perchè ero presente e li ho visti tutti e tre in diretta, nello stesso punto, distanti circa10 minuti uno dall'altro.
L'ultimo lancio di emrgenza è avvenuto dopo che il pilota è arrivato in goal.
Stava smaltendo e, non so come, ha avuto una piccola cravatta alla parte sx della vela, ha insistito tirando il freno per togliere la cravatta e la vela è entrata in negativo. Circa 100 mt da terra, ha immediatamente lanciato l'emergenza. Nessuna conseguenza per il pilota che non so chi sia, in quanto è atterrato a circa 1km dal goal e non ha dichiarato l'emergenza.
Ora questi sono i fatti accaduti. Come potete ben immaginare lo stato d'animo qui è di forte frustrazione.
Ieri si è parlato moltissimo se continuare il Mondiale o fermare tutto. Abbiamo avuto diverse riunioni tra Giuria FAI, Organizzatori e Team leader per vedere che strada prendere.
Le cause di quanto è accaduto sono molteplici e non riconducibili ad un solo elemento scatenante. Ora si sta lavorando ad un protocollo che possa far continuare il Mondiale in "sicurezza".
Probabilemente non si faranno piu' race ma andate a meta sull'asse, praticamente "cross", ora, se questo serve per salvare il Mondiale,
ci inchiniamo, ma ovviamente stiamo parlando di un altro sport!!!
Come Team Leader ed a nome di tutti i piloti Italiani ho fatto le condoglianza ai team colpiti da questa tragedia.
In questo momento il Mondiale è stoppato in attesa di decisioni della FAI, che sta aspettando le proposte dei TL e dell'organizzazione per garantire maggior sicurezza.
Vi tralascio moltissime mie considerazioni personali altrimenti dovrei scrivere un poema, ma mi riprometto di esprimerle, tutte, alla prima riunine piloti, in quanto queste considerazioni coinvolgono anche il mondo delle gare Italiane!!
Ciao
Alberto Castagna
Squadra Nazionale Italiana
Team Leader
p.s. Vi informo inotre, che ieri sera mi hanno comunicato che Xavier Murillo, disperso sulle ande, è stato ritrovato morto!!!|!!!!!

1 commento:

Luca Veronesi ha detto...

Caro Alberto, non so che dire, ho pensato tutto il giorno a quello che sta succedendo ed onestamente ciò che mi ha scosso maggiormente è stato il ritrovamento di Xavier. Era l'unico dei tre deceduti che conoscevo veramente e del quale apprezzavo molto l'atteggiamento generale. Certo è che da questa situazione non potremo uscire che con il lutto al braccio e dopo una personale/collettiva riflessione. Vi abbraccio tutti con stima e vi auguro di trovare la forza di reagire nel migliore dei modi.

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