mercoledì 22 marzo 2023

Paragliding World Cup Brasil 2023 - Castelo. Task 3.

Anche oggi ci attende una giornata di sole con temperature fino a 32°, venti deboli e base comulo tra i 1500 e i 2000m ASL.
La giornata sembra promettente e viene deciso un percorso di gara che sfonda la barriera dei 100km che prevede una prima parte in montagna a N di Castelo per poi fare un triangolo che attraversa per ben tre volte la zona collinare che porta verso la città di Cachoeiro de Itapemirim e l'oceano, con goal nella balle che porta in decollo.
Nellattesa dello start si rivede a salire fino a 1600 m e il panorama è fenomenale, si vede chiaramente la costa e l'oceano verso SE, verso  intravede il Poco de Ibituruna, simbolo della città di Governador Valadares.
Alle 1215 si parte in direzione ONO verso la prima boa. Il gruppo si divide in due con rotte diverse sui rilievi che portano in direzione del turn point. 
Toccata la boa si torna indietro, qualcuno prova lungo il percorso ottimizzato altri puntano sulla città di Castelo che generalmente offre ascendenze molto generose.
Io e Federico puntiamo al percorso ottimizzato confortati dalla presenza di alcuni cumuli che ci permettono di fare quasi base prima di partire per la lunga planata in direzione SE verso la linea si montagne che separa la piana di Cachoeiro dal mare.
Grazie ad una buona linea mi trovo con altri dieci piloti più alto del gruppo che sta ancora salendo appena fuori dall'abitato di Castelo.
Abbiamo vantaggio così partiamo verso la boa che dista più di 20km.
Avere un vantaggio rispetto al gruppo non sempre è una buona cosa soprattutto se non si conosce il posto, ma decido di provarci ugualmente. Così parto e con qualche buona termica ungo il percorso arrivo a toccare il cilindro della boa tra i primi tre. Adesso bisogna scegliere se procedere verso i rilievi più alti dove ci sono dei cumuli ma che si trovano in direzione opposta alaboa successiva, provare ad andare in pianura da solo cercando dei punti di innesco o segnali del fronte di brezza che potrebbe generare una zona di ascendenza proprio in direzione della boa, o tornare leggermente indietro per sfruttare le termiche segnate da coloro che mi stanno seguendo.
Decido per la seconda ma arrivo fuori ciclo e fatico a trovare un valore decente. Nel frattempo, sia chi mi seguiva sulla stessa rotta in montagna sia un altro gruppo che aveva scelto la via della piana arrivano alti e trovano da salire in prossimità del cilindro.
Inizia per me una lunga agonia di circa 60km in cui mi trovo con un gruppetto che fatica a  trovare buoni valori, a fare base o a trovare delle buone linee portanti, così procediamo sempre tra i 900m e i 1300m ASL mentre vediamo il primo gruppo distante all'orizzonte sempre alto.
Anche in prossimità di Pedra Andorinha dove il primo gruppo è riuscito a fare base cumulo e ieri qualcuno ha registrato ascendenze a +10m/s, noi passiamo senza sentire un bip.
Quando siamo a 4km dalla boa vediamo il primo gruppo che ha già smarcato il turn point e sta tornando in direzione di Castelo percorrendo l'ultimo lati del triangolo che arriva in goal.
Chiude per primo Baptiste Lambert in 3h05'30'' considerati i leading point vince la task per la seconda volta Honorin Hamard.
Per gli italiani benissimo Giuliano che come regalo per il compleanno del giorno prima di fa un ottimo 16° che ridà fiducia dopo il buco di ieri.
A seguire Federico, Alfio, Alberto, Silvia ed io tutti in goal.

Ai seguenti link potete trovare:


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