sabato 25 marzo 2023

Paragliding World Cup Brasil 2023 - Castelo. Task 5.

Dopo un giorno di pausa per ricordare Dan che ci ha lasciato, oggi si riparte con le ultime due task che ci separano dalla fine di questa prima coppa del mondo 2023.
I primi van partono alle 7:45 e dopo circa un'ora siamo in decoll
Oggi il cielo è completamente terso nonostante ieri nel tardo pomeriggio abbia scaricato molta acqua per via di un forte temporale.
Sino alle 11:00 non si vedono cumuli che, più tardi, iniziano a formarsi nella zona montuosa mentre il cielo sopra la piana rimane azzurro.
Viene assegnata una task di 85km con start pilon appena davanti al decollo, poi di procede in direzione SO sulla zona collinare fuori dall'abitato di Castelo nei pressi di Morro do Cafundó, si ritorna quindi nella valle che porta in decollo dove cade il cilindro della seconda boa. Poi ci sia allunga per circa 38km ancora in direzione SO per poi andare a tagliare la End of Speed Section con raggio di 2km e poi la linea del goal.
Durante il briefing in decollo viene annunciato che per ridurre il rischio di collisioni in volo che ultimamente sono sempre più frequenti a causa dell'aggressività di alcuni piloti in termica, si girerà a destra per l'intera prova. Una decisione sicuramente radicale che non tutti prendono di buon grado.

Nell'attesa dell'apertura dello start ci spostiamo a NE del decollo dove le basi sono più alte e si riesce a salire a tratti fino a 1800m ASL ma siamo distanti circa 2km dal cilindro, così qualche minuto prima delle 12:15, orario della partenza, ci avviamo verso il cilindro.
Procedendo verso la prima boa non troviamo nessuna buona ascendenza e peraltro non riusciamo mai a superare i 1200 m.
La giornata si presenta più difficile delle altre sia per l'assenza di cumuli in piana sia per le quote risicate che si riescono a raggiungere. 
Fatta la boa ci giriamo di 180° e torniamo indietro verso Castelo, ma la situazione non cambia, procediamo in una fascia che va dagli 800m ai 1200m.
Tutti gli Italiani riusciamo a stare compatti nel primo gruppo composto da non meno di 60 piloti.
Smarcarta anche la seconda boa si torna nuovamente verso la zona di basse colline per dirigerci verso OSO dove a 38km si trova l'ultima boa prima della End of Speed Section.
Di termica in termica procediamo compatti. Qualcuno prova a scappare avanti altri provano la strada dei rilievi più alti che si trovano più a N rispetto al percorso ottimizzato.
E sembra che siano questi ultimi ad aver azzeccato la scelta giusta, infatti progressivamente guadagnano quota andando verso la boa e prima di attraversare il Rio Notte, fiume che demarca la zona montuosa da quella collinare, e smarcare la boa hanno almeno 500m di quota in più di noi.
In prossimità della boa troviamo termica e facciamo il pieno di quota che tuttavia non basta ancora per iniziare la planata finale verso la ESS ed il goal, anche perché ci aspettiamo vento contro e c'è una collina da saltare per poter arrivare in goal.
Coloro che hanno fatto la strada delle montagne sembra che abbiamo già la quota per il goal e partono.
Alberto, Federico, Giuliano, Silvia ed io procediamo attaccati in cerca di qualche buona ascendenza, Alfio, suo malgrado, nel tentativo di scappare dietro ad Honorin ha mancato l'aggancio ad una buona ascendenza e si trova più basso. Ovviamente Honorin fa una delle sue magie e trasforma un momentaneo svantaggio in una opportunità e riprende il nostro gruppo.
Procedendo verso la boa troviamo una zona portante con buona ascendenza ma il gruppo procede senza fermarsi con l'idea di essere entrati un una zona di convergenza che porterà per molto. Invece l'ascendenza finisce e siamo costretti a fermarci a girare un debole valore su una sella tra due colline. Siamo a ormai pochi chilometri dalla ESS e mentre il gruppetto si è fermato a salire io con qualche altro pilota decidiamo di provarci e andare avanti in cerca di una migliore ascendenza che ci consenta di fare quei 400m di quota che sono necessari per tagliare la ESS.
Purtroppo l'ascendenza sperata c'è ma non la troviamo subito e appena trovata è debole e solo dopo qualche minuto diventa forte, così il gruppo che avevamo staccato ci arriva sopra con vantaggio di quota. Anche questa volta quella buona sarà la prossima...
Taglia per primo il fine tempo il pilota brasiliano R. Koerich. Ancora una volta il migliore degli italiani è Federico, 10° a 2' che con la task di oggi sale finalmente sul podio al terzo posto della classifica generale a solo una task dalla fine della gara. Honorin Hamard e Baptiste Lambert consolidano la prima e seconda posizione con rispettivamente un secondo e terzo posto di task. Seguono Alberto, Giuliano, Silvia io e Alfio, tutti in goal.
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