venerdì 16 dicembre 2022

Paragliding World Cup Superfinal 2022. Valle de Bravo - Messico. Task 8.

Ottavo giorno di gara. Sono ad oggi dal nostro arrivo in Messico è stato buono per volare tutti i giorni, compreso il settimo giorno di gara che da regolamento, dopo sei task consecutive, è stato un un giorno di riposo in cui l'organizzazione ha proposto tre alternative per passare la giornata, visita al santuario della Mariposa Monarca, alla cima del vulcano Nevado de Toluca o piscina in un esclusivo golf club.
I venti per fortuna dovrebbero essere più deboli di ieri e viene assegnata una task di circa 93km.

Dopo le numerose lamentele sulla scelta dello start pilon che nella maggior parte dei giorni non lasciava scelta se non parcheggiarsi sul G-spot con numerosi numeri da acro e qualche collisione, all'ottava task sembra che il task comettee abbia realizzato l'esigenza di dover trovare qualche altra soluzione.
Così lo start viene posizionato a 10km a ovest del decollo con la possibilità di attendere l'apertura sia su Los Tres Reyes dove le termiche sono cicliche e non costanti sia più a nord sempre sul costone in una zona generosa di termiche.
Il gruppo di divide in due e alle 12:30 si parte da circa 2800m per andare a tagliare il cilindro dello start per poi proseguire dritti per la prima boa con raggio 1km. Il gruppo che ha scelto di fare lo start più a nord sembra non aver fatto la scelta migliore e arriva in boa con meno quota del primo gruppo.
Si procede quindi verso NO per andare a toccare il cilindro della seconda boa con raggio di 36km che lascia più opzioni ai piloti sulla rotta.
Smarcata la seconda boa di ritorna verso SE con un lungo tratto di ben 28km per andare alla terza boa che si trova in prossimità di un grande montagna isolata di circa 2000m. La boa si può raggiungere sia passando sopravvento alle pareti del monte sia in sottovento dove ci sono tra l'altro più termiche.
Nell'avanzare verso la boa troviamo circa 20km/h di vento contro così la maggior parte dei piloti sceglie cautelativamente il versante SO. Qualche temerario prova l'ebrezza del sottovento e la scelta paga perché riesce a salire molto velocemente, guadagnare la cima della montagna smarcare la boa e, ancora alto, iniziare un'altra lunga planata di 18km verso la linea di rilievi che si estendono a NE del campo di gara.
La zona che attraversiamo è molto impervia con vallette alberate strettissime quindi meglio restare alti.
In prossimità della boa si trova una buona termica che permette di riprendere fiato e guardare nuovamente il paesaggio da una posizione piu rilassata.
Fatta la boa ci attende un tratto di 16km per raggiungere l'ultimo waypoint, un rilievo appena all'ingresso della conca che porta al Peñon dove si trova l'atterraggio ed il goal con la End of Speed Section che e un cilindro di 3,5km intorno all'atterraggio.
Sulla traiettoria per l'ultima boa troviamo una buona termica che ci permette di raggiungere i 2900m. Nel gruppo ci sono una quarantina di piloti, tra cui Denis, Joachim, Marco L., Federico N., Christian, Aaron ed io, purtroppo mancano solo i due rappresentanti della Trinacria, Marco B. e Giuliano. 
Partiti per la planata ci apriamo a ventaglio e il gruppetto che si tiene sulla destra ha una efficienza al suolo decisamente migliore che gli consente di smarcare l'ultima boa e ancora alti fare solo qualche giro in termica ed andare verso il fine tempo. 
In questi lunghi traversi la migliore efficienza di chi ha il Submarine è abbastanza evidente, su 5km guadagnano (o perdono meno) circa 150m.
Per gli altri non resta che cercare di salire.
Prima di partire abbiamo fatto due conti per determinare a che quota di può partire per andare a tagliare la EES avendo ancora la quota sufficiente per poter trovare qualche ascendenza e percorrere i 3,5km per arrivare a tagliare la linea del goal. Serve fare almeno 2200m.
Raggiunta la quota si parte per il fine tempo, poi ci si ferma a girare qualcosa per strada e arriviamo in goal.
Chiude per primo Honorin Hamard per la terza volta nella competizione, ipotecando il titolo.
Dei nostri Denis superlativo chiude col quinto tempo, poi Aaron, Joachim, Federico, Christian, io e Marco L. Completano il percorso circa 70 piloti.
Ai seguenti link potete trovare:
- live tracking per seguire la gara in diretta. 




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