giovedì 8 dicembre 2022

Paragliding World Cup Superfinal 2022. Valle de Bravo - Messico. Training day.

La 12° finale della coppa del mondo di parapendio è approdata, per la terza volta, in Messico a Valle de Bravo.

Parteciperanno alla competizione i migliori 130 piloti al mondo prevenienti da 30 nazioni. Il Team Italia quest'anno è costituito da Christian Biasi, Marco Busetta, Aaron Durogati, Marco Littamè, Giuliano Minutella, Federico Nevastro, Joachim Oberhauser, Denis Soverini, Alberto Vitale, ed io. Abbiamo anche assoldato una spia italo-messicana, il nostro grande amico Piero Gavinelli.

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L'ultima volta che siamo stati qui era nel gennaio del 2016 e tutti ricordano il posto per le condizioni molto forti. Tuttavia, sarà forse per gli effetti del COVID ma la sensazione è che il fabbro che dimora tra il Peñon ed il famigerato G-spot meni ancor più forte che nel 2016. Entrambi sono dei passaggi obbligati che permettono di passare dalla quota del decollo (2450m AGL) ai 2900-3300m AGL che sono lo standard per partire in questo periodo dell'anno.

Dopo qualche giorno di ambientamento per cercare di adattarci alle condizioni di volo del Peñon e recuperare dal jet lag, ieri martedì 6 dicembre c'è stato il training day ufficiale e la cerimonia di apertura della competizione.

Personalmente nei primi due giorni mi sono dovuto violentare psicologicamente per restare nelle violente termiche del G-spot dicendomi: "se resistono gli altri io non posso andar via". 
Ieri le cose sono andate molto meglio, sia perché pian piano ci si abitua alle condizioni del posto, sia per aver riportato in un assetto più neutro la vela che era abbastanza picchiata.

Per il training day viene assegnata una task di 55 km con start sul G-spot, poi una boa a SO su un crinale che ha dato qualche problema a chi ci è arrivato basso essendo in pieno sottovento, poi una boa a est su un altopiano in una zona non generosa di ascendenze.
Poi si rotta verso nord per andare ad intercettare la classica zona di convergenza che si crea a nord del Peñon in direzione NE creata dallo scontro dell'aria caldo-umida proveniente dal pacifico con quella fredda proveniente da nord.
La boa con un raggio di 10km si trova in prossimità dei rilievi dove la famosa Mariposa Monarca va a posarsi per la riproduzione, uno spettacolo della natura unico al mondo.
Fatta la boa si va verso il goal sul lago con una boa si passaggio verso ovest.


La task è stata un buon allenamento per prendere le misure per l'arrivo al goal che spesso sarà proprio a bordo lago. La planata verso il goal è in discesa, passando dai 2200-2400m del passo dove c'era l'ultima boa sono ai 1800m del lago, ma bisogna fare particolare attenzione a partire con la quota necessaria per non doversi trovare a fare i numeri per trovare un prato tra le case dove atterrare se si arriva corti come in questo caso.

Alle 20.00 è stata la volta della cerimonia di apertura della competizione con la tradizionale passeggiata verso il centro culturale di Valle de Bravo dove i piloti sono stati intrattenuti con delle canzoni e dei balli tradizionali messicani.

Domani si inizia a fare sul serio.

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