lunedì 12 agosto 2013

PWC Serbia 2013 Day 2: Task 1

Le previsioni per oggi sono molto buone: basi intorno a 3000 metri e vento da nord non oltre i 10 Km/h. Si decide per il decollo nord ed una task di 95 Km, che dopo un circuito dentro il catino di fronte al decollo, attraversa la valle principale verso ovest, e dopo un paio di passaggi obbligati su Raska e a nord di Novi Pazar, porta alla meta 20 km circa verso ovest, su un altipiano.la base però risulterà più bassa, intorno ai 2100 metri per poi salire verso i 2500 più tardi nella pianura.
Il catino di fronte al decollo, come previsto, risulterà essere molto impegnativo, le brezze sono forti rendendo difficile riagganciare per riportarsi i sopra le creste. La boa posta dentro il catino, poi, si trova in una posizione che mette i piloti in sottovento pieno dalla direzione da cui si proviene, per cui chi non si ferma a far quota prima di raggiungerla si complica ulteriormente la vita. La maglia del setaccio del catino è piuttosto fitta e quasi la metà dei piloti non riesce ad uscirne.
Nella valle principale, dopo una prima parte abbastanza generosa, diventa con il passare del tempo sempre più difficoltoso rifare quota, e benché il percorso sia a questo punto a favore di vento, non è per nulla scontato; le termiche sono piccole e a cicli piuttosto brevi. Anche l'ultima parte di gara, che forse si prevedeva fosse più semplice, ce la si deve guadagnare, con le condizioni che vanno via via indebolendosi.
Il percorso viene completato da una trentina di piloti, che a questo livello significa che la prova è stata molto selettiva.
Dei nostri, bene solo Franz ed il Dalla, unici a meta. Certo non un brillante inizio per la nostra numerosa compagine, ma la zona di volo è particolare e l'errore può capitare davvero a tutti, la meteo sembra promettere bene anche per i prossimi giorni e quindi tutti hanno possibilità per rifarsi.

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