venerdì 17 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 6

Per oggi le previsioni non erano molto promettenti, l'ingresso di aria umida durante la notte ha provocato grandi coperture e possibili piovaschi, mentre il vento da sud potrebbe rinforzare nel corso della giornata.
Si decide per una task breve, di 67 Km, che disegna una Z lungo il Rio Doçe in direzione del vento, visto la giornata potrebbe spegnersi abbastanza presto.
Il vento in decollo, praticamente da dietro, crea non pochi problemi, ma alla fine i cicli termici sono abbastanza consistenti e si riesce a decollare tutti.
Lo start è un po' complicato dalla copertura che spegne le condizioni, si prende qualche goccia d'acqua ma nulla di preoccupante, un gruppo riesce a partire sotto le basi mentre tutti gli altri sono molto più bassi, ma la prima boa è in ombra quindi nessuno vuole arrivare isolato.
Attraversato il fiume e marcata la boa, ci si mette un po' a rifare quota, ma lo scarroccio a questo punto è a favore e ci si lascia portare verso il fiume dove alla fine ci si solleva tutti. Un gruppo nel frattempo si è spostato sulle creste dell'anfiteatro per prendere il valore migliore, ma ha allungato molto la strada e non prenderà nessun vantaggio.
Attraversato nuovamente il fiume, le condizioni rimangono deboli fino a quando il sole non fa di nuovo capolino, e nel giro di pochi minuti si ricominciano a girare degli ottimi valori. Chi capisce prima che si può spingere prende un vantaggio che non si riuscirà più a recuperare. Luciano parte davanti a tutti e solo nel finale sarà ripreso da un gruppetto più alto di lui. Nicola solo nel finale viene superato da Torsten Siegel che vince la task. Nicola è secondo, Luciano settimo, Bene anche Tobias e Piergiorgio. Gli altri dietro di qualche minuto, mentre Walter arriva corto di 2 Km.
L'atterraggio ufficiale non è proprio uno spettacolo e si deve fare attenzione a vari ostacoli, cavi, fili spinati e paludi.
In classifica generale, Marco viene superato dallo svizzero Schoenauer ed è quindi secondo, Luciano in posizione 24 e Tobias 26. L'Italia è sempre quinta, prima a sorpresa la Norvegia.
Domani è in programma l'ultima prova, la settima, le previsioni, per quel che contano, sono abbastanza buone.

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