martedì 14 aprile 2015

PWC Brazil 2015: Baixo Guandu - Day 3

Oggi è stata una debacle per la squadra italiana. Un solo pilota a meta, e gli obiettivi di molti finiti lontani all'orizzonte.
La giornata fin dalla mattina si rivela differente dai giorni precedenti, e anche dalle previsioni: vento piuttosto sostenuto dai quadranti meridionali (che in questo emisfero sono quelli "sbagliati"), massa di aria stabile, pochi cumuli.
La prova disegnata prevede un tiro di 25 Km controvento verso sud, dopo il solito start di fronte al decollo, e rientro verso il fiume a est di Baixo Guandu, e meta in aeroporto.
La prima parte di gara è piuttosto movimentata, la stabilità rende tutto abbastanza rotto e poco piacevole, e rimontare le termiche da sottovento lo è ancora meno. Raggiunta faticosamente la prima boa, il ritorno sarebbe dovuto essere molto semplice e veloce, non fosse che una copertura leggera spegne le condizioni. I gruppi si ritrovano a cercare qualcosa sempre più bassi, mentre chi dietro vede la situazione sceglie di fermarsi e fare il pieno di quota prendendosi un grande vantaggio. Davanti, piano piano, i gruppi si aprono nelle valli cercando di salvarsi ma sarà impossibile per molti piloti. Anche la seconda boa risulta essere più complicata di quello che si pensava, e solo chi arriva alto riesce a smarcarla senza poi perdere molto tempo per riuscire a salire.
Gli italiani si sono persi tutti in questi passaggi, solo Luciano riuscirà pazientemente a raggiungere la meta, mentre Samuel arriva ad un paio di Chilometri.
L'Italia finisce quinta nella classifica per nazioni. In quella individuale, ci sarà il sistema FTV a lavorare e quindi non è ancora tutto perduto, ma i "Jolly" a questo punto sono finiti per tutti.

Nessun commento:

Posta un commento