giovedì 16 gennaio 2014

PWC Superfinal 2013: Day 1


Come spesso accade nei paesi tropjcali, la mattina il cielo é totalmente coperto, per poi lentamente asciugarsi nella mattinata.

Oggi è il giorno in cui viene testato per la prima volta il nuovo sistema di live tracking, utilizzando dei Flymaster Live dati in uso ai piloti.  Nei prossimi giorni dovrebbe essere possibile anche configurare e personalizzare lo strumento secondo le proprie necessità.
I locali parlano di giornata epica, ed anche se non sembrerebbe guardando il cilo, già la base comincia ad alzarsi ed i cumuli a delinearsi. Il vento è debole da nord-est.
La prova decisa è di 77 Km, fino a Engenheiro Caldas e ritorno con start sopra al decollo.
Appena decollati le condizioni non sembrano particolarmente generose, ma già prima dello start la giornata esplode: termiche potenti, basi a 1900 che si alzano fino a 2200 metri, la gara diventa inevitabilmente una corsa forsennata.
A creare un minimo di suspense è la solita zona blu a sud di Ibituruna, che subito dopo lo start ha obbligato i piloti ad una lunga planata di circa 10 Km senza un solo vario che suonasse.
Avvicinandosi al terreno si formano diversi gruppi, ognuno cercando di agganciare in direzioni differenti. La sinistra del campo di gara sembra più attivo, ci si spinge fino alla cordigliera che porta alla valle di Engenheiro Caldas e si agganciano le basi in confluenza, le medie si alzano notevolmente.
A risalire si ripete la stessa strada inizialmente, il vento nel frattempo è aumentato, ora è intorno ai 10, 12 Km/h sempre da nord-est, quindi ostacolando il rientro.
La zona d'ombra di Ibituruna anche al rientro obbliga i piloti a tirarsi su da basso, ma in queste condizioni la prova è semplicissima e saranno a meta praticamente tutti i partecipanti.
Come spesso accade nelle competizioni di questo livello, abbiamo 4 piloti danati a tutti di 3 minuti, e poi abbiamo 80 piloti nei successivi 5, per cui le posizioni assolute dicono poco del proprio volo. Degli italiani Luca è tra i primissimi, insieme a Aaron, Christian e Scialla. Quasi tutti gli altri non nel raggio di un paio di minuti. I leading points faranno il resto.
Speriamo solo che il tempo si mantenga così, avremo una Superfinale esaltante.

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