sabato 25 gennaio 2014

PWC Superfinal 2013: Day 10

Oggi siamo in decollo con una fitta nebbia aspettando che la base si alzi.
Ci sono nuovi complaints in vista, mentre alcuni piloti francesi, per protesta, hanno deciso di interrompere la loro partecipazione alla Superfinale. Una decisione comunque bisogna prenderla, qualunque essa sia. Goran, presidente della PWCA, si lamenta pubblicamente e ufficialmente della mancanza di supporto da parte degli enti omologatori, che si rifiutano di rispondere ad una semplicissima domanda, rimandando la palla al mittente.
La giornata promette veramente bene, e si decide finalmente per la prova classica di Valadares, una andata a meta a Caratinga, 97 Km con passaggio obbligato a Don Cavati.
Anni fa questo tema era veramente impegnativo, ma ora con questi mezzi è sicuramente una corsa velocissima.
La parte più complicata del volo sono i primi dieci Km a sud di Ibituruna, che i piloti interpretano in maniera differente formando vari gruppetti. Sembra essere meglio la parte sinistra del campo di gara, leggermente sopravento, in molti si trovano bassi prima della valle di Engenheiro Caldas, ma poi si riesce ad intercettare la confluenza ed inizia una corsa sfrenata verso la meta.
Alcuni punti messi in ombra a lungo dai cumuli saranno le uniche difficoltà del percorso per chi tenta di scappare basso, altrimenti si riesce a coprire i rimanenti 80 Km di task mantenendo le basi.
Il primo gruppo archivia la prova in 2h 14m, un tempo veramente incredibile anche considerando i 12 Km/h di vento a favore. La media è superiore ai 37 Km/h per un percorso di quasi 100 Km.
Tante "smiling faces" nell'aeroporto di Caratinga.
Luca dovrebbe essere nei primi tre, bene anche Scialla, Joachim, e Christian.
In generale Joachim resiste al primo posto, mentre l'Italia è ancora dietro alla Francia nella classifica per nazioni.
Nicole, pur avendo vinto la prova odierna, rimane in quarta posizione, ma il podio è assolutamente alla sua portata.

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