sabato 18 gennaio 2014

PWC Superfinal 2013: Day 3

Già con due sole Tasks disputate, il sistema di punteggio FTV comincia a funzionare, utilizzando solo una porzione del punteggio totale della propria peggiore prova, dove per peggiore si intende non quella con il punteggio più basso, ma quella in cui ho ottenuto il risultato peggiore rispetto agli altri.
Per chi volesse approfondire, trovate una spiegazione di questo sistema di punteggio sul forum; in pratica è una alternativa agli scarti, che però ha due vantaggi: funziona in maniera omogenea qualunque sia il numero totale di prove, e "recupera" le giornata con una qualità bassa e quindi un punteggio al primo inferiore.
In ogni caso, dopo le prime due task gli italiani non stanno eccellendo ne sfigurando, siamo terzi nella classifica a squadra dietro Francia e Svizzera, entrambe con tanta carne fresca. Honorin Hamard, attualmente primo in classifica, è un ragazzino di una ventina d'anni, che già l'anno scorso ben figurava in ogni competizione disputata.
Joachim si trova in sesta posizione, Christian in quindicesima e Aaron appena dietro, con distacchi minimi dal primo. Nicole è seconda pochi punti dietro Seiko Fukuoka. Con il sistema di punteggio FTV e appena due prove disputate è comunque impossibile tirare somme, la gara è ancora apertissima per tutti.
La giornata si presenta soleggiata ma con una velatura alta che se non si diraderà, renderà la prova di oggi diversa dalle precedenti, e dopo due corse a tutta speed non sarebbe neanche male.
Questa volta il fronte che ci promettono da tre giorni sembra proprio arrivare.
Il cielo si copre ulteriormente mettendo tutto in ombra.
La prova è di 77 Km e prevede uno zig zag verso sud tra due grandi cilindri, per poi rientrare verso Ibituruna, con una boa da fare, uscire da un cilindro di 7 Km, e rientrare per la fine sessione velocità, e poi meta a Valadares a circa 8 Km.
L'inizio è molto difficile, si rimare tutti sotto i cumuliin decollo, lo start è un lunga planata, abbassandosi ci si sgrana formando tanti piccoli gruppi che sondano, il gioco è salvarsi e proseguire il volo.
Dopo circa un'ora esce il sole e immediatamente le termiche diventano potenti.
Chi aggancia subito prende vantaggio delle condizioni, per gli altri che devono tirarsi su il ritardo diventa difficile da colmare.
Quando i primi chiudono la sessione di velocità, il cielo ritorna a velarsi, e complice anche l'orario, chi arriva basso non riuscirà più a fare quota per tornare a Valadares. Purtroppo Aaron e Christian sono tra questi.
Gli altri molto lentamente si sollevano, e lottando con un fastidioso vento contrario cercano di rientrare per la meta.
Ci riusciranno in molti ma raggiungerla, ma solo una trentina entro il tempo massimo fissato alle 17.30.
Degli italiani, Luca Donini, Maurizio Maina, Franz Erlacher e Scialla dovrebbero essere a posto, per Luca ci dovrebbe essere anche un ottimo piazzamento ma aspettiamo i risultati ufficiali.
Nicole dovrebbe essere terza di task, dietro a Claudia Bulgakow e Laurie Genovese.

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