mercoledì 22 gennaio 2014

PWC Superfinal 2013: Day 7

Questa mattina il cielo è completamente coperto, la base ben sotto il decollo, e le previsioni parlano di rovesci nel pomeriggio. Sicuramente non un buon inizio. A peggiorare le cose ci si mette anche la strada bagnata e ricoperta di fango che mette KO i pullman durante i trasporti in decollo.
Mentre lentamente i piloti giungono in decollo utilizzando mezzi di fortuna, la giornata migliora, a tratti addirittura sembra uscirà timidamente il sole. L'instabilità è molto alta e quindi lo è anche il pericolo temporali.
Si decide per una prova di 61 Km andata a meta a Porquinhos, 15 Km oltre Engenheiro Caldas, dopo aver fatto una tripla boa in-out-in per allungare il percorso.
Il briefing meteo parlava di buona attività termica, ma in realtà la prima parte della gara è molto difficile, la base rimane sotto i 1300 metri, i valori di salita molto bassi, e il vento che spinge a circa 10 Km/h rendendo difficile rimontare le termiche. si formano vari gruppi, che velocemente si separano di vari Km tra loro, ognuno seguendo un proprio percorso obbligato cercando di intercettare i buchi di sole tra le nubi.
La strada più corta, lungo la statale, non paga, la maggior parte dei piloti finisce per terra dopo circa 25 Km di percorso. Alla destra invece, verso il fiume, sembrano avere più fortuna, viaggiano ad una velocità maggiore riuscendo a stare anche più alti.
Sarà questo gruppo a portare avanti la gara, anche se la valle in ombra ad Engenheiro Caldas farà una ulteriore selezione. A passare oltre sono una quarantina, tra questi solo Scialla, Christian, Franz e il Dalla. Nessuno però raggiungerà la meta, unico in goal l'inglese Russell Ogden, con Pepe Malecki corto di qualche centinaio di metri.
Una prova molto selettiva e tecnica, che però non porta fortuna ai colori azzurri. I francesi ci stracciano, aumentando il distacco fino a circa 300 punti nella classifica per nazioni.
Anche nella classifica Overall i nostri slittano indietro di varie posizioni, anche se il sistema FTV lascia ancora ottime speranze di fare bene: Joachim è sesto, decimo Franz, Maurizio ventesimo.
Nicole è terza nella classifica femminile, con un distacco colmabile nelle prossime task dalla prima in classifica, la polacca Klaudia Bulgakow.
Questo sistema di punteggio, benché complicato, ha il vantaggio di lasciare gli stimoli ai piloti anche dopo 5 task disputate, perché con gli scarti ancora molto rimane da giocare.
Le previsioni parlano di giornate in progressivo miglioramento, venerdì e sabato dovremmo avere di nuovo condizioni perfette come all'inizio dell'evento.

Nessun commento:

Posta un commento