lunedì 20 gennaio 2014

PWC Superfinal 2013: Day 6 - CANCELED

Dopo un giorno di riposo si riprende con lo scheduling normale: colazione alle 7.45, navette alle 9.
Il cielo è coperto, di quelli che non promettono nulla di asciutto, ma si sa, a Valadares può succedere di tutto e quindi i piloti lentamente e con una certa diffidenza accettano di essere trasportati in decollo.
L'attesa si fa lunga. Al briefing, la discussione verte principalmente su problemi con la certificazione di alcune vele. Il problema è piuttosto serio, non promette nulla di buono e quindi viene approfondito.
Si disegna comunque una task di 50 Km, con Start sul ponte di ferro e andata a meta a Engenheiro Caldas.
La meteo però non collabora, la base non si alza sopra al decollo, e non si vedono sprazzi di sole con cui giocare, per cui alle 15 circa la task viene annullata per permettere ai piloti di raggiungere l'atterraggio in volo.
Il problema scaturito con gli Ozone Enzo 2 però continua a tenere banco nelle discussioni tra piloti, una soluzione semplice non c'è, la PWCA ha deciso che alla fine della competizione le vele del podio più una per ogni casa costruttrice saranno mandate all'ente omologatore per avere un verdetto. In caso in cui vengano considerate fuori dai parametri di omologazione, 50 piloti sarebbero squalificati dalla competizione. La situazione come si può immaginare è molto delicata.
Qualunque sia il responso, questo genere di cose è destinato a lasciare il segno, comunque l'accusa di cheating, di barare, è rimarrà ed è pesante per chiunque da sostenere. La gara a mio parere è rovinata senza possibilità di recupero, le vele sono oggettivamente diverse da quelle omologate, se squalificano i piloti, ignari della cosa, si compie una ingiustizia nei loro confronti, se non vengono squalificati, si compie una ingiustizia nei confronti di chi gareggia rispettando il regolamento. Non vedo quindi vie di uscita.
Le previsioni sono molto difficile nella situazione meteorologica in cui ci troviamo, potremmo avere due giornate variabili con tendenza a miglioramento nei giorni successivi, ma se la perturbazione sull'Amazzonica comincerà a muoversi, il quadro potrebbe cambiare repentinamente.

3 commenti:

Lucio ha detto...

Come volevasi dimostrare. Dallo stesso infausto giorno (anno 2011) della malaugurata decisione della CIVL riguardo alla categoria Open, questo risultato era chiaramente prevedibile, ed era stato previsto dai più.

O si riammette la Open class o le competizioni di parapendio non hanno più alcun senso di esistere.

Matteo Accornero ha detto...

... e qui siamo alla Superfinale della PWCA. Provate ad immaginare il disastri che sono ,certamente, già accaduti in competizioni "minori" che dovrebbero avere almeno la medesima dignità sportiva.

Menes ha detto...

Riporto testualmente: "......le vele sono oggettivamente diverse da quelle omologate, se squalificano i piloti, ignari della cosa, si compie una ingiustizia nei loro confronti...."
I piloti di cui si sta parlando sono professionisti e suppongo anche molto preparati in termini di materiali costruttivi, quindi scegliendo di volare un Ozone Enzo 2 in una qualunque competizione lo fanno perché certi di poter vincere con essa. Avranno quanto meno verificato la certificazione della vela e quindi la domanda che mi viene in mente è la seguente: Possibile che nessuno dei 50 piloti si sia accorto di variazioni nella geometria della propria vela qualora ciò sia dimostrato?

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